Palermo, Ballardini potrebbe tornare: il punto
Serie AOre di riflessione in casa rosanero, previsto un incontro tra Corini e Zamparini. In caso di esonero dell'ex allenatore del Chievo, il presidente ha già pronta l'alternativa: si tratta di Davide Ballardini
Giorno decisivo per il futuro del Palermo, mattinata di colloqui. Confronti e faccia a faccia. Dopo le sconfitte contro Empoli e Sassuolo, il presidente Zamparini vuole capire com'è la situazione. Non è contento dell'andamento della squadra, terz'ultima a 10 punti e a 8 lunghezze dall'Empoli. Previsto un incontro con Eugenio Corini, quindi. E in caso di esonero l'alternativa è già pronta: si tratta di Davide Ballardini. Lui sì, di nuovo. Inoltre, se dovesse accettare l'offerta, l'ex allenatore della Lazio inizierebbe la sua quarta avventura in rosanero (all'inizio del campionato, dopo appena due giornate, aveva risolto il suo contratto col Palermo). Zamparini riflette, è intenzionato a richiamare per l'ennesima volta Ballardini. Prima, però, bisogna capire come andrà l'incontro con Corini. Ore di riflessione in casa rosanero.
Lo sfogo di Corini in conferenza - Queste le parole dell'allenatore rosanero prima della sfida col Sassuolo: "Adesso mi spoglio dal fatto di essere allenatore del Palermo, voglio parlare da tifoso che ama questa società. Se non usciamo dal limbo in cui creiamo una possibile svolta ogni settimana non cresciamo mai. Puoi essere anche Mourinho o Klopp, non se ne esce. Si mette troppa pressione sulla squadra, non puoi vivere sempre col dentro o fuori. Ci deve essere una crescita, un lavoro sui pregi e i sui difetti. Se non si esce da questo limbo diventa dura per tutti. Non so cosa può succedere dopo Sassuolo. Ogni partita è una bomba atomica in questa società. Se ad ogni vigilia vi domandate cosa accadrà dopo la partita vi sembra una situazione normale? Un giornalista dovrebbe chiedersi chi giocherà, invece a Palermo ci si chiede sempre se l’allenatore rimarrà. Vi sembra normale?". E ancora: "Come si fa ad andare avanti con un presidente che vuole mandarmi via? L’ho pensato anche io ma dobbiamo dire che ci sono stati diversi miglioramenti - ha detto Corini - non accetto una critica strumentale che poi porta all’autolesionismo, accetto soltanto i pensieri e la critica oggettiva".