Dopo la pesantissima vittoria di San Siro, l'allenatore azzurro è soddisfatto: "Non abbiamo nulla in più di chi ci sta davanti altrimenti saremmo davanti a tutti". E Galliani va a complimentarsi nello spogliatoio...
Due gol nei primi dieci minuti di partita decidono la gara tra Milan e Napoli. La squadra di Maurizio Sarri conquista tre punti a San Siro e si porta così a +7 sulla squadra di Montella. Sono 44 ora i punti in classifica degli azzurri, che hanno sbloccato il match contro i rossoneri al 6’ con Insigne e hanno raddoppiato al 9’ con Callejon. Inutile la rete di Kucka. L’allenatore dei partenopei ha commentato così la vittoria dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport, parlando anche degli obiettivi per la stagione: "Abbiamo approcciato bene alla gara - ha detto - i ragazzi hanno fatto benissimo per 30 minuti. Poi siamo stati meno cattivi sulle riconquiste e abbiamo perso parecchi palloni anche in zone pericolose. E’ per questo che siamo andati in difficoltà. Il Milan poi ha riaperto la partita - come era prevedibile - ma lo ha fatto sfruttando i nostri errori. La squadra ha mostrato i soliti limiti e alla fine siamo anche andati in sofferenza; però devo dire che rispetto alle partite giocate in precedenza ho visto dei passi avanti".
Ora la Fiorentina - Poi una puntualizzazione: "La frase che 'non firmo per il secondo posto' è stata estrapolata da un contesto più ampio. Non è un’esclamazione da presuntuosi, mi sono sempre costruito tutto con il lavoro e non penso che siamo convintissimi di arrivare primi. Era un discorso più ampio. Tornando all’attualità aggiungo che non abbiamo nulla in più di chi ci sta davanti altrimenti saremmo davanti a tutti noi, la Juve ha qualcosa in più di tutti da sei anni. Guardiamo chi è davanti a noi in classifica ma ora la nostra testa è sulla partita di Coppa Italia contro la Fiorentina. Vogliamo andare avanti anche in questa competizione a cui teniamo molto. Se pensiamo oltre questi orizzonti temporali facciamo meno errori. Oggi siamo stati meno brillanti? Rispetto a Firenze ho visto miglioramenti ma ancora possiamo e dobbiamo fare meglio dal punto di vista della gestione. Ho fatto scelte tattiche un po’ diverse perché il Milan anche stasera ha giocato con difensori esterni molto altri".
"Peccato per il pessimo campo di San Siro" - "Ce la siamo giocata sapendo di rischiare qualcosa in certe situazioni - ha aggiunto Sarri - ma io penso che per vincere contro una grande squadra come quella rossonera questi rischi andavano presi. Andare avanti di due a zero è stato un godimento massimo? Credo che il godimento massimo sarebbe stato se Mertens non avesse sbagliato il 3-0, così saremmo potuti andare a gestire quello che mancava della partita in maniera diversa. Ma comunque fare questo risultato con il Milan ci lascia ugualmente felici. Nel secondo tempo più lucidità serviva? Era difficile giocare il nostro calcio, porto avanti la mia battaglia da anni contro i terreni di gioco che ci sono in Italia e purtroppo anche Napoli e San Siro hanno campi veramente scadenti. Mi dispiace perché questo ci penalizza, visto che giochiamo in velocità e palla a terra, meritavamo qualcosa di meglio di questo terreno. Abbiamo fatto fatica a gestire la palla anche in un momento in cui si erano creati spazi", ha concluso l’allenatore del Napoli.