I granata proiettati verso la sfida chiave della stagione contro l'Atalanta, diretta concorrente per l'Europa. Non ci sarà uno degli ex nerazzurri, Zappacosta, costretto per infortunio a stare out per 20 giorni
Il Torino si affaccia alla prova del nove: domenica, ore 12.30, all’Olimpico “Grande Torino” arriverà l’Atalanta di Gasperini, diretta rivale dei granata per la corsa all’Europa. Corsa che si è fatta in salita nelle ultime settimane per i ragazzi di Mihajlovic, apparsi in flessione rispetto alle ottime prestazioni della fase centrale del girone di andata. Per sfida con i nerazzurri tornerà Belotti, grande assente contro il Bologna, ma non ci sarà Davide Zappacosta (non giocherà, dunque, contro la sua ex squadra), che dovrà stare out per circa 20 giorni.
Zappacosta ko - Allenamento pomeridiano per il Torino alla Sisport, inizialmente con una sessione atletica e a seguire con la parte tecnico-tattica che si è conclusa con una partita a ranghi misti, con tempo e campo ridotti. Lavoro personalizzato per Avelar, Castan e Molinaro, terapie per Zappacosta. La risonanza magnetica cui è stato sottoposto il terzino ha evidenziato una minima lesione al retto femorale della coscia destra. Attualmente la prognosi è stimabile in circa 15/20 giorni. Il Torino tornerà in campo domani: in calendario doppio allenamento, a porte chiuse.
Lo sfogo di Miha - L’allenatore serbo ha preso tutt’altro che bene la sconfitta di Bologna di domenica: “C’è poco da dire - ha ammesso nel post partita - Siamo stati troppo prevedibili. Sono mancati gli spunti per cercare di vincere. E’ vero, non c’era Belotti, ma non possiamo dipendere in questo modo da lui. Abbiamo giocato in modo troppo scolastico, con poco ritmo e poca intensità. La partita è stata equilibrata ma alla fine ne abbiamo perso; su sette sconfitte, sei sono arrivate fuori casa. Evidentemente abbiamo dei pregi ma anche dei limiti che non ci permettono di combattere con le altre. Non voglio più parlare di Europa. Adesso non ha senso. Siamo staccati. Adesso l’obiettivo è fare più punti possibile e giocare partita per partita. Poi vedremo dove si può arrivare. Contro l'Atalanta dobbiamo tornare a giocare da Toro”.