Casa dolce casa: Juventus, Roma e le serie record

ROMA (13). Fattore interno che sta premiando pure i giallorossi di Spalletti, lontani un punto dalla capolista della Serie A. Le vittorie contro Torino, Napoli e Chievo nel finale della scorso torneo, accumulate con le 10 affermazioni in campionato, permettono alla Roma di eguagliare il record di squadra stabilito nel 1930 -

ROMA (12). Sedeva ancora Spalletti sulla panchina di quella squadra seconda in campionato ma trionfante in Coppa e in Supercoppa. Traguardi impreziositi dalle gesta all’Olimpico, impianto che vide la Roma infilare 12 vittorie di fila dal derby del 31 ottobre 2007 al 3-2 sul Genoa il successivo 5 aprile. Fu il Livorno a interrompere la serie (1-1) -

INTER (14). Senza spostarci dall’Italia un’altra sequenza vincente appartiene ai nerazzurri esaltanti a San Siro nella stagione 2010/11 nonostante la staffetta tra Benitez e Leonardo. Un trend casalingo aperto il 28 novembre contro il Parma (5-2) fino al termine del campionato, 13 successi ai quali va aggiunto il 4-1 contro il Lecce all’esordio del campionato seguente -

INTER (11). Negli ultimi 10 anni in Serie A vanno segnalati pure i nerazzurri targati 2007/08, annata che li premiò con lo Scudetto grazie a Mancini in panchina e ai gol di Ibrahimovic. La striscia dell’Inter ebbe inizio a settembre contro il Catania e raggiunse gli 11 successi a febbraio contro il Livorno. Poi la Roma gelò San Siro (1-1 il 27 febbraio) -

MANCHESTER UNITED (12). Spostiamoci quindi in Europa a partire dai Red Devils, che in 10 anni hanno tagliato tre volte il traguardo dei 12 trionfi consecutivi in Premier (2007/08, 2008/09 e 2012/13). Prendiamo in considerazione proprio quest’ultima serie (dal 20 ottobre al 16 marzo) che contribuì al 20° titolo, l’ultimo con Ferguson in panchina -

BAYERN MONACO (12). In Germania la ribalta è tutta dei bavaresi, che a cavallo tra il 2015 e il 2016 hanno inanellato una sequenza di 12 trionfi consecutivi all’Allianz Arena. Il denominatore comune resta Guardiola in panchina, gli estremi sono invece rappresentati dalle sconfitte contro Augusta (maggio) e Mainz (marzo) -

BORDEAUX (13). Il titolo in Ligue 1, il 6° in bacheca, risale al 2009 ovvero l’anno che certifica le 13 gioie francesi nel vecchio stadio Chaban-Delmas. La squadra di Blanc rende un bunker il proprio impianto dal 1 marzo (1-0 al Lorient) al 31 ottobre (1-0 al Monaco) prima del blitz del Valenciennes -

SIVIGLIA (13). In Ligue 1 e precisamente a Parigi figura Unai Emery, allenatore dalle tante imprese in Andalusia compresa una striscia da urlo nella scorsa stagione. Accade al Ramon Sanchez-Pizjuan tra fine settembre e metà marzo dove cadono pure Barça e Real Madrid, ma è la Real Sociedad a spezzare il monologo -

REAL MADRID (14). Non spostiamoci dalla Liga, più volte palcoscenico di dinastie casalinghe negli ultimi 10 campionati. Prendete i blancos nell’anno 2013 con Mourinho prima e Ancelotti poi, allenatori che blindano un intervallo vincente al Bernabeu da gennaio a settembre. Fatale al Real fu Diego Costa e un derby perso contro l’Atletico -

ATLETICO MADRID (15). Proprio i colchoneros del ‘Cholo’ Simeone superano i rivali cittadini con la striscia di 15 successi di fila al Calderon, un fortino inespugnabile tra aprile 2012 e marzo 2013 prima dello stop inflitto dalla Real Sociedad. Poco importa per l’Atletico che gettò le basi per il trionfo in Liga un anno più tardi -

REAL MADRID (15). Non ci allontaniamo dalla capitale spagnola ricordando i galacticos di Pellegrini nella Liga 2009/10, campionato chiuso al 2° posto a dispetto di una serie di 15 trionfi di fila al Bernabeu ovvero un bunker da agosto ad aprile. Non è un caso che a spezzare l’imbattibilità fu il Barcellona poi campione di Spagna -

BARCELLONA (15). Ecco quindi i catalani di Guardiola, davanti a tutti pure nella Liga 2010/11. Se il Barça beffò il Real Madrid di 4 lunghezze all’arrivo, il merito va ricondotto ad una sequenza di 15 successi consecutivi al Camp Nou tra ottobre (2-1 al Valencia) e maggio con il derby vinto con l’Espanyol. Lo 0-0 contro il Deportivo non guastò la festa -

WOLFSBURG (16). Fece addirittura meglio il Wolfsburg campione di Germania nella Bundes 2008/09, torneo vinto grazie allo strapotere della coppia Dzeko-Grafite. Magath blindò la Volkswagen Arena da settembre a maggio, 15 trionfi ai quali va aggiunto il 2-0 contro lo Stoccarda ai nastri di partenza del campionato successivo -

REAL MADRID (17). Squadra più rappresentata nella nostra panoramica casalinga, il Real Madrid tagliò le 17 vittorie di fila al Bernabeu tra le stagioni 2009/10 e 2010/11. Pellegrini iniziò la sequenza interna ad aprile poi alimentata da Mourinho per 14 turni: un anno dopo fu lo Sporting Gijon ad espugnare Madrid -

REAL MADRID (18). Restiamo in casa Real con una striscia ancora più vincente, registrata a cavallo dei campionati 2006/07 e 2007/08 entrambi vinti dai blancos. Fabio Capello inaugurò a marzo l’intervallo di 18 successi casalinghi contribuendo a 7 di essi, lavoro poi completato da Schuster fino al febbraio seguente -

MANCHESTER UNITED (19). Torniamo a Manchester dove ritroviamo Ferguson in panchina ed i Red Devils scatenati all’Old Trafford. Nella Premier League 2010/11 va in archivio il 19° titolo e una striscia di 15 successi interni inaugurati il 30 ottobre. A questi vanno aggiunte le 4 vittorie iniziali nel campionato successivo, sequenza frenata nel peggiore dei modi: 1-6 dal City il 23 ottobre -

MANCHESTER CITY (20). Ripartiamo proprio da quei Citizens, campioni d’Inghilterra grazie al folle 3-2 sul Qpr maturato al 94’ con Aguero nell’ultima giornata. In questo caso la sequenza prende il via nel torneo precedente chiuso con 5 successi all’Etihad, stadio che Mancini consacrò con altre 15 vittorie fino al 21 marzo 2012. Poi la grande festa davanti al proprio pubblico -

BAYERN MONACO (21). Avevamo già incontrato Guardiola e lo ritroviamo in Baviera, dove i tedeschi accumularono 21 trionfi consecutivi all’Allianz Arena. Accadde tra il 27 gennaio 2013 e il 15 marzo 2014 prima dell’impresa dell’Hoffenheim (3-3). Non fu un caso che il Bayern Monaco dominò entrambi quei campionati davanti al Borussia -

BARCELLONA (25). Negli ultimi 10 campionati in Europa la palma estera spetta tuttavia ai catalani, insuperabili al Camp Nou con 25 vittorie di fila dal 3 novembre 2012 al 26 gennaio 2014, filotto guastato dal Valencia (3-2). Il compianto Vilanova e Martino contribuirono ad una striscia impressionante, tuttavia seconda alla sequenza ancora in corso della Juventus -