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Sampdoria, Giampaolo: "Serve aggiustare il tiro"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)

"I numeri dicono che siamo la quinta squadra per tiri in porta e la sesta per assist forniti. In porta ci arriviamo ma dobbiamo stare più attenti e lavorare sul dettaglio". Queste le parole dell'allenatore blucerchiato in conferenza stampa

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Ancora la Roma, questa volta in casa. La Sampdoria vuole vendicare sia la sconfitta dell’andata, sia quella in Coppa Italia di qualche giorno fa. La squadra blucerchiata, poi, ha bisogno di tornare a fare i tre punti. Lo sa l’allenatore, come lui stesso ha sottolineato in conferenza stampa, lo sanno anche i calciatori, attualmente fermi a quota 24 punti in classifica. Così davanti ai giornalisti Marco Giampaolo ha presentato la sfida in programma domani alle 15, tra la voglia di ripartire e la difficoltà di una partita contro un grande avversario.

Sul momento -
"Giocare contro la Roma non vuol dire per forza perdere - ha detto - il campionato ha dimostrato che le differenze fra le squadre normali sono sottili, le differenze fra le normali e le grandi ci sono ma se si fa una partita di attenzione si può portare a casa un ottimo risultato. Tornando a parlare della prestazione di Bergamo voglio dire che bisogna distinguere fra prestazione e risultato, serve un'analisi oggettiva sulle prestazioni. La Samp anche contro l'Atalanta ha giocato con coraggio e audacia. Il livello delle prestazioni è stato buono ma ultimamente abbiamo un problema di risultati, non di qualità nelle prestazioni. Poi abbiamo il record dei legni colpiti, siamo la quinta squadra per tiri in porta e la sesta per assist. I numeri non sono negativi, bisogna solo aggiustare la mira ed essere più cinici. Conosco il legame che c'è con il pubblico e capisco se non sono molto contenti in questo momento. Bisogna fare meglio ed essere più attenti, lavorare sul dettaglio. Ma comunque nessuno può dirci che siamo menefreghisti. Dobbiamo chiedere sempre di più da noi stessi".

Sulle aspettative e sulla possibile formazione - "Se mi aspetto l'arrivo di un bomber? Un bomber di sicuro è Higuain, per gli altri invece bisogna giocare. I tanti gol sbagliati a Bergamo dipendono da me, sono io il responsabile. Prima ho citato i numeri perché forse dobbiamo aggiustare la mira ma i numeri sono quelli di una squadra che al tiro ci arriva. Non posso dire il nome di un solo calciatore della Roma che mi preoccupa, sarebbe riduttivo. I giallorossi sono una squadra forte come gruppo, ultimamente sembra più fisica rispetto alla solita formazione, ha trovato la giusta collocazione con i tre difensore. E' una squadra più solida e forse meno spettacolare. Poi in attacco ha la giocata individuale che può risolvere le partite. Sappiamo che la squadra di Spalletti è forte ma ce la giocheremo. Se firmo per un pari? Firmo soltanto quando mi si chiede di una grande prestazione. Io voglio che la squadra faccia una partita importante. Per quanto riguarda gli infortunati Bereszynski sarà a disposizione. Viviamo non è convocato: sta meglio ma deve tornare ad allenarsi con noi e quando starà bene tornerà a disposizione", ha concluso Giampaolo.