L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri parla alla vigilia della sfida con il Palermo e avvisa la sua squadra: "Contro i rosanero sarà la gara più difficile. Milik? Preferisce continuare ad allenarsi"
Gara verità - "Noi proveremo a battere il Palermo domani, l'unica cosa che ci interessa. E' una gara difficile, c'è il rischio della superficialità. Abbiamo sofferto a battere la Sampdoria che ha fatto meno punti dei rosanero fuori casa, pareggiato col Sassuolo che ha fatto meno punti del Palermo fuori casa. Mi interessano solo risultati e punti, basta, nient’altro". Prova ad allontanare complimenti e distrazioni, Maurizio Sarri. L’allenatore del Napoli parla così nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Palermo: “E’ una squadra che fuori casa ha fatto risultati, i problemi li ha avuti al Barbera. Fuori casa, analizzando le statistiche, è a metà classifica, ha comunque individualità di livello ed in più ha cambiato allenatore: sarà una gara delicata, dovremo dimostrare veramente se siamo cresciuti mentalmente. Quella contro il Palermo sarà la prova più difficile, perché essere in partita contro il Milan o contro la Fiorentina in Coppa Italia è facile: dovremo essere bravi ad avere le giuste motivazioni anche con il Palermo".
Sogni azzurri - Sarri parla poi di Milik e delle condizioni di alcuni singoli della sua squadra: "“Ho parlato con Milik e lui sarebbe più contento di continuare ad allenarsi senza fermarsi. Non si sente ancora del tutto pronto, oggi ci riparlo, ma la sua sensazione era questa". Da un attaccante all’altro, Sarri parla così del momento di Pavoletti: “Ha fatto quello che mi aspettavo, veniva da una lunga inattività e non poteva essere fin da subito al 100%. L'ora di gioco lo aiuterà, serve un po’ di pazienza: avrebbe bisogno di minuti per arrivare al top della condizione". Sarri parla anche di Gabbiadini, ormai sul piede di partenza: "Con me ha avuto la media-gol più alta della sua carriera…" ha proseguito Maurizio Sarri. Che poi ha risposto così alla domanda sui sogni azzurri: "Sogno solo il Palermo. I sogni devono farli i tifosi, noi proviamo ad alimentarli al massimo ma con i piedi per terra".