Sassuolo, Di Francesco: "Avremo davanti un'armata"
Serie AA ventiquattr'ore dall'impegno contro la Juventus, l'allenatore dei neroverdi ha parlato in conferenza stampa: "La scelta di nostro modulo dipende dagli interpreti, mi aspetto qualche cambio da Allegri. Berardi 'buono' con i bianconeri? L’ho letto in giro, sono cavolate da social"
La vittoria sul terreno di casa lo scorso anno è stata fondamentale sia per il Sassuolo, che a fine stagione ha conquistato un posto in Europa, sia per la Juventus - che dopo quella gara ha risollevato la testa andando a vincere il quinto scudetto consecutivo. Le due squadre domani si ritrovano ancora al Mapei Stadium, la formazione di casa vuole trovare una vittoria per dare continuità agli ultimi risultati E per continuare la sua scalata alla classifica allontanandosi ancora dalle ultime posizioni. Così in conferenza stampa Eusebio Di Francesco ha presentato il match: "La Juve ha perso contro il Genoa che ha i nostri stessi punti - ha detto l’allenatore - è chiaro che sulla carta i bianconeri sono favoriti, ma la mia squadra è determinata e vogliosa di riprendersi quanto lasciato per strada. Siamo consapevoli che davanti avremo un’armata e so anche che pur giocando in casa alla fine saremo come in trasferta".
Sull’avversario - "La Juventus è reduce dalla partita di Coppa Italia, giocare tante competizioni richiede numerosi cambi e per questo sono sicuro che ci saranno alcuni cambi e si vedrà qualcosa di diverso rispetto a quanto visto contro il Milan; resta il fatto che i bianconeri hanno un potenziale enorme e dei sostituti fortissimi. Ho visto una squadra aggressiva con qualsiasi modulo, allo Juventus Stadium hanno sempre un impatto devastante sulla partita e non è successo solo con noi all'andata. Allegri può cambiare diversi sistemi perché ha a disposizione dei giocatori che possono leggere qualsiasi modulo. Io preparerò la mia squadra sapendo che davanti ho delle individualità fortissime. Vogliamo concretizzare tutte le azioni da gol che riusciremo a creare, ma davanti abbiamo una squadra prima in qualsiasi statistica, che non concede quasi nulla all’avversario".
Sulla classifica - "Al momento siamo in una posizione tranquilla ma questa non è una partita jolly. Dobbiamo fare più punti possibili e una grande gara con la Juve; non accetto di partire già battuti perché domani abbiamo una grande occasione. Firmerei per un pareggio? Dicendo di sì trasferirei ai miei giocatori una mentalità sbagliata, troppo difensiva e non voglio farlo. Defrel? Non fa trasparire grandi emozioni, ma di lui si parla molto e questo non aiuta. Per quanto riguarda il resto della squadra, Cannavaro ha recuperato dall’influenza mentre Lirola è out, Gazzola è rientrato e sarà convocato. In più stiamo recuperando la condizione dei giocatori tornati dagli infortuni".
Sul modulo e su Berardi - "I nostri principi di gioco non cambiano, la scelta di schierarci in un modo piuttosto che in un altro dipende dai giocatori che ho. L'assenza di Magnanelli, che per me è il miglior interprete del 4-3-3, incide molto. Con questo sistema di gioco sono state fatte delle buone prestazioni ma possiamo fare meglio. Politano non è detto che debba giocare a piede invertito, anche se preferisco vederlo a sinistra. Politano accetta meglio di giocare a sinistra rispetto a Berardi, che si sposta a sinistra solo quando si vuole allontanare da me per non sentirmi. In giro si dice che Domenico è 'buono' con la Juve? Queste sono sciocchezze da social, le ho lette e hanno anche infastidito più me del giocatore".