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Inter, Candreva sfida la Juve: "Ce la giochiamo"

Serie A
Antonio Candreva: 29 presenze, 5 gol e 6 assist in stagione con l'Inter (getty)

Smaltita l'eliminazione dalla Coppa Italia, l'Inter torna a pensare alla Serie A: domenica c'è la Juventus. "Giocheremo contro i più forti del campionato - ha detto Candreva - è una partita sentitissima e daremo il nostro massimo". A farli eco Kondogbia: "Giocheremo a testa alta, proviamo a fare risultato"

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Erano settimane che l’Inter non masticava amaro. Ma ora, dopo l’eliminazione in Tim Cup contro la Lazio, non può che fare altrimenti. “Siamo delusi, volevamo vincere”: le parole di Geoffrey Kondogbia dopo l’1-2 di San Siro sono eloquenti. Niente più speranze in Coppa per i nerazzurri, dunque, ma luce ancora accesa (eccome, dopo sette vittorie consecutive) in Serie A. Ora focus massimo per il campionato, unica competizione che resta alla squadra di Pioli in questa stagione: domenica sera Juventus-Inter, non una partita come le altre. “È una gara sentitissima” - ha rincarato Candreva - la vedranno tutti. L’abbiamo assaporata già all’andata, con un San Siro pienissimo. Che atmosfera, soprattutto dopo aver vinto contro i più forti”.

Juve-Inter, parla Candreva - Il centrocampista nerazzurro si è espresso in merito alla super sfida di domenica dello Juventus Stadium: “Partita sentitissima, sarà difficile fare punti. Sappiamo che loro sono i migliori, dovremo mettere il 100% delle nostre qualità e delle nostre forze. Per noi è un buon momento, ce la giochiamo. Verratti? Se mi chiedesse informazioni sull’Inter gli assicurerei che qui in futuro si può vincere. Lui è un giocatore di un’altra categoria, un campione con già esperienza a livello internazionale”.


La carica di Kondo - Dopo la sconfitta contro la Lazio in Coppa un pizzico di delusione: “Volevamo vincerla, abbiamo fatto di tutto almeno per pareggiare e andare ai supplementari. Non abbiamo mollato fino alla fine, per questo siamo soddisfatti dell'atteggiamento avuto. Peccato per il risultato”. Juve-Inter non un appuntamento come gli altri: “È una partita di 90 minuti, e non si sa mai. Abbiamo dimostrato che nelle ultime partite stiamo abbastanza bene, per questo andiamo a Torino a testa alta e proveremo a fare un buon risultato. Come tutte le partite, anche se stavolta un po' di più perché entrambe le squadre hanno qualità. Proveremo a sbagliare meno, perché in queste partite gli errori si pagano. Dove arriverà l'Inter? Nel calcio non si sa mai, dobbiamo guardare una partita alla volta, lavorare su questa di domenica e poi sulla prossima”.


Coutinho ringrazia Ausilio - Nelle ultime settimane il direttore sportivo dell’Inter aveva manifestato il suo apprezzamento nei confronti del centrocampista del Liverpool, considerato uno dei rimpianti della sua carriera. Proprio al termine della finestra di calciomercato - che ha regalato all’Inter Gagliardini e Sainsbury - è arrivata la risposta del talento brasiliano: “Ringrazio Ausilio perché con me si è sempre comportato bene ed è sempre stato corretto. C'era grande dialogo e ora non posso fare altro che augurargli tanta fortuna".