Lazio, c'è Savic. De Vrij: "Niente più infortuni"
Serie ADopo la vittoria con l'Inter, il Pescara in Serie A. I biancocelesti corrono verso la prossima sfida, Milinkovic-Savic ha recuperato dalla botta alla caviglia. Keita? Ancora in attesa di vederlo. Mentre de Vrij parla in patria: "Kishna ha fatto la scelta migliore, qui sto benissimo e non ho più problemi fisici"
Impresa raggiunta, Lazio in semifinale di Tim Cup. Battuto l'Inter 2-1 a San Siro, la prima vittoria di Inzaghi in stagione contro una big. Risultati importanti. Nella seduta di scarico delle 12, squadra divisa in due gruppi (da un lato chi ha giocato, dall'altro chi è stato in panchina o ha giocato la ripresa). Sono in 10: Basta, Bastos, Wallace, Lukaku, Folorunsho (Primavera, ’98), Milinkovic, Luis Alberto, Tounkara, Djordjevic e Rossi. C'è anche Adamonis, portiere della baby Lazio di Bonatti. Modulo? Squadra verso il 4-3-3, Milinkovic ha svolto l'intero allenamento con il gruppo e sembra aver recuperato dalla botta alla caviglia. Mentre Keita - conclusa la sua esperienza in Coppa d'Africa - non è ancora rientrato alla base. Colpa di un ritardo dell'aereo fa sapere la società biancoceleste. L'ex Barcellona, inoltre, era assente anche nella sfida di San Siro, nonostante Inzaghi avesse dichiarato che bisognava rimanere tutti uniti. Keita, però, dovrebbe essere impiegato nella trasferta di domenica a Pescara.
De Vrij: "Sto bene, infortuni alle spalle" - Attraverso un'intervista concessa ai media olandesi, il difensore classe '92 ha parlato così della sua esperienza nella capitale: "L'anno scorso è stato difficile ovviamente, specie per l’infortunio al ginocchio. Quest’anno ad inizio campionato mi sono rotto subito il metatarso, ma poi non ho avuto più problemi. Ora posso finalmente giocare senza sentire alcun dolore". Su Kishna, volato a Lille in prestito con diritto di riscatto: "È un bravo ragazzo, ha fatto la scelta migliore e gli auguro il meglio per il suo nuovo club perché se lo merita. Se stava troppo dentro casa? Ognuno sceglie di passare il proprio tempo libero come vuole. Personalmente io sono uno che ama stare all’aperto. L'aria di Roma e dintorni è davvero molto buona. Puoi goderti la vita italiana e passeggiare in città a piedi senza problemi. Non è che hai subito una cinquantina di persone intorno (ride, ndr)".
Goodbye Leitner - Soltanto 13 minuti in stagione, addio inevitabile quello del tedesco. Arrivato in estate per circa 1,5 milioni di euro, la Lazio lo rimanda in Germania con una piccola plusvalenza. Tappa all'Augsburg, sqaudra del suo ex professore di ginnastica Baum. E addio Moritz Leitner. Attraverso il proprio account Instagram, inoltre, l'ex Borussia ha voluto salutare la Capitale: ""Ciao Roma, rieccoti Augsburg! Sono contento di essere di nuovo qui! Ricordo l'emozione in Bundes la prima volta, è stato eccezionale. Ho ricordi solo positivi qui. Volevo tornare in questo campionato, ieri per me è stato come un Natale, perché questo desiderio si è avverato. Ringrazio tutti coloro che sono stati coinvolti nella trattativa e che hanno reso possibile questo trasferimento. Farò tutto il possibile per ripagare la fiducia riposta in me. Ora vorrei aiutare il club nei prossimi anni e continua la storia con successo".
Per il futuro c'è il giovanissimo Abukar Mohamed - Classe '99, centrocampista. Lo chiamano "Pogba". L'unico acquisto della Lazio nella sessione invernale ha nome e cognome: arriva Abukar Mohamed, calciatore finlandese. Queste alcune sue dichiarazioni rilasciate in patria: "Ieri è stata una giornata fantastica, quando ho avuto modo di firmare il contratto con la Lazio è stata un'emozione. È una grande opportunità per me e vado per perseguire seriamente l'obiettivo di un posto in prima squadra con Simone Inzaghi. Voglio ringraziare tutti gli allenatori che mi hanno aiutato ad andare avanti, i miei amici e i genitori".