Bologna, Donadoni: "Demeriti ok, ma l'arbitro..."
Serie ASconfitta senza attenuanti per i rossoblù, così l'allenatore su Sky Sport: "Niente da dire, abbiamo preso sette gol". Una polemica sull'arbitro: "Avremmo perso ugualmente, ma sono errori madornali". Infine sul gruppo: "Dobbiamo provarci fino in fondo, se non lo facciamo mi arrabbio"
Sette gol, nessun alibi. Una partita da cancellare per il Bologna. Ok, Napoli straripante e ricco di talento. Ma troppi errori per i rossoblù, come sottolineato da Donadoni su Sky Sport: "Dopo 6 minuti siamo andati sotto di due gol, dovevamo gestire meglio entrambe le situazioni. Sul gol di Hamsik, ad esempio, bisognava contrastarlo meglio in diagonale, sapevamo che sarebbero ripartiti con grande velocità, l'avevamo detto anche nella rifinitura. Nessuna squadra può permettersi queste ingenuità contro il Napoli, abbiamo impostato la gara in un certo modo e dopo sei minuti è diventata complicata". Poco da dire, poche scuse: "Abbiamo preso 7 gol, non c'è molto da dire al di là dei demeriti nostri e della bravura del Napoli, diventa difficile concepire errori così gravi da parte dei giocatori. Non rientrano in categorie come la Serie A, mi rammarica. Non è una giustificazione eh, ci mancherebbe. Però non ci stanno".
"Avremmo perso lo stesso, ma che errori arbitrali..." - Qualche polemica sull'arbitro: "Su Masina non era una chiara occasione da gol, era a 20 metri dalla porta, estrarre subito il cartellino rosso mi ha lasciato stupito. Avremmo perso ugualmente, il Napoli è fortissimo e può far male a chiunque. Ma è difficile mandarlo giù, mi dispiace. Sono cose che mi lasciano stupito, è un errore madornale. Lo ripeto, avremmo perso ugualmente. Però c'è da dirlo, semplicemente questo". Sui fischi: "Sono preoccupato da altre cose, mi dispiace per Mattia che ha sbagliato il rigore, voleva dare continuità ad un buon momento, questo fa male alla squadra, avrebbe riaperto la partita, messo quel morale necessario a contrastare una squadra come quella del Napoli. Bisogna superare tutto da professionisti, verranno momenti buoni. Hanno saputo sfruttare gli spazi". Ora si riparte: "Ogni momento deve avere le sue priorità e le sue certezze, suggerirmi il giusto comportamento nei confronti dei giovani. Chi ha la possibilità di dimostrare il proprio valore deve provarci fino in fondo. Deve essere lo spirito di squadra. Quando questo viene meno mi arrabbio, io ho bisogno di tutti. Ed è giusto che lo sappiano".