Inter, Pioli: "Giocata alla pari, siamo squadra"
Serie ASi ferma allo Juventus Stadium la striscia di sette vittorie consecutive dell'Inter. L'allenatore nerazzurro comunque soddisfatto: "Abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari e che ci stiamo avvicinando al livello delle grandi". Unico rammarico l'errore sul gol di Cuadrado: "Ci dispiace, sono dettagli che si pagano"
"Abbiamo giocato alla pari con una grande e questo significa che stiamo diventando squadra, ma i dettagli bisogna sistemarli se vogliamo recuperare in campionato”. In una frase Stefano Pioli condensa il suo pensiero, dopo l’1-0 subito allo Juventus Stadium. L’Inter si ferma a sette vittorie consecutive in Serie A e si deve piegare alla forza dei bianconeri. Un pizzico di rammarico anche per l’allenatore nerazzurro, soprattutto sulla situazione del gol-vittoria di Cuadrado: “È stata partita fisica e combattuta, abbiamo provato a vincerla. Peccato aver commesso un errore sul loro gol: dovevamo lasciare un uomo fuori dall’area per marcare Cuadrado, ma paghiamo una disattenzione che a questi livelli non possiamo permetterci".
Cambio di modulo - Dopo la sconfitta in Coppa Italia con Lazio, qualche aggiustamento nel pre-gara per cercare di sorprendere la Juventus: “Non credo che abbiamo cambiato tanto rispetto a volte precedenti, le scelte vanno sempre nella direzione della condizione dei ragazzi”, ha detto Pioli. “Ho messo Murillo per contrastare Mandzukic, il resto è cambiato poco. Nel secondo tempo la Juve si è chiusa e quando fanno così hanno tutte le carte in regola per tenere il risultato. Ci è mancata della velocità ed è diventato difficile trovare spazi, anche se abbiamo avuto diverse situazioni pericolose. Sapevamo della loro forza difensiva, ci abbiamo provato a trovare soluzioni ma non ci siamo riusciti. E alla fine siamo usciti nervosi, soprattutto per i due errori dell’arbitro del primo tempo”.
Serie interrotta - “Non è facile correre così velocemente e con questa intensità cercando di vincere tutte le partite per recuperare. Un po’ di calo con la Lazio c’è stato, oggi abbiamo giocato al massimo delle nostre potenzialità e lo abbiamo fatto alla pari. Non ci siamo fatti mettere sotto. Per diventare grandi dobbiamo però curare tutti i minimi particolari. Questa prestazioni ci ha fatto comunque capire che ci stiamo avvicinando alle grandi del campionato”. Sullo sfogo di Brozovic: “Conosco il suo carattere, è istintivo ma generoso. Gli è dispiaciuto uscire, ma toccava a lui”, ha concluso Pioli.