Il team manager rossoblu cerca il riscatto: "Vogliamo dimostrare di saper voltare pagina, il 7-1 col Napoli ci ha ferito e umiliato". Contro i rossoneri out Masina, squalificato, e Mirante
“Meglio pensare a mercoledì, sì. Per noi di sicuro e credo pure per il Milan. Sapremo reagire e sarà una gara diversa. Vogliamo dimostrare di saper voltare pagina”. Marco Di Vaio, team manager del Bologna, si augura un riscatto dopo l’incredibile sconfitta per 7-1 di sabato contro il Napoli. Nel turno infrasettimanale ci sarà il recupero contro i rossoneri, ma la testa torna alla debacle del weekend: “Le partite sono fatte di episodi e la nostra ne ha avuti tre-quattro nel primo tempo che hanno inciso in maniera pesante, su tutti la nostra espulsione diciamo esagerata e il 3-1 che ci ha tagliato le gambe. E' stata comunque una lezione da imparare. Ci ha feriti e umiliati questo risultato”.
Punto infortunati - Quasi tutti disponibili in casa rossoblu in vista del Milan. A mancare saranno solo Masina, squalificato, e Mirante, uscito per infortunio proprio nella gara contro il Napoli. Terapie per il lui e per il giovane Okwonkwo. Recuperati pienamente, invece, Verdi, Petkovic e Taider, con i primi due già utilizzati nell’ultima giornata.
L’autocritica di Donadoni - "Dopo 6 minuti siamo andati sotto di due gol, dovevamo gestire meglio entrambe le situazioni”, ha detto l’allenatore dopo il 7-1. “Sul gol di Hamsik, ad esempio, bisognava contrastarlo meglio in diagonale, sapevamo che sarebbero ripartiti con grande velocità, l'avevamo detto anche nella rifinitura. Nessuna squadra può permettersi queste ingenuità contro il Napoli, abbiamo impostato la gara in un certo modo e dopo sei minuti è diventata complicata. Abbiamo preso 7 gol, non c'è molto da dire al di là dei demeriti nostri e della bravura del Napoli, diventa difficile concepire errori così gravi da parte dei giocatori. Non rientrano in categorie come la Serie A, mi rammarica. Non è una giustificazione eh, ci mancherebbe. Però non ci stanno".