Chi vende meglio al Barbera? Quante cessioni top

CRISTIAN ZACCARDO (+ 6,32 mln). Talismani e campioni del mondo, vedi il difensore emiliano acquistato dal Bologna nel 2004 per 680.000 euro. Stakanovista in Sicilia e aggregato nella Nazionale italiana, Zaccardo convince per 4 anni a Palermo prima di volare al Wolfsburg: 7 milioni nelle casse di Zamparini che può sfregarsi le mani -

TIBERIO GUARENTE (+ 5,5 mln). Se Zaccardo emigrò nella Bundesliga a suon di milioni, il centrocampista dell’Atalanta passò al Siviglia gonfiando il portafoglio dei nerazzurri. Svezzato nel vivaio ma emerso a Verona, Guarente vive 3 stagioni a Bergamo in coppia con Tissone: lo acquistano gli andalusi ma qui inizia la sua parabola discendente dettata dalla sfortuna -

JOSIP ILICIC (+ 8 mln). Fatale fu l’incrocio estivo tra Palermo e Maribor, club sloveno che concesse il jolly classe 1988 e Bacinovic a Zamparini. Prelevato con 1 milione di euro, ceduto a 9 nel 2013 alla Fiorentina dopo un triennio da 107 presenze totali, 25 gol e lampi di classe a riprova dell’intuito della dirigenza rosanero -

RICCARDO MONTOLIVO (+ 5,5 mln). Oggi bandiera e capitano del Milan, tappa di una carriera iniziata nel 2003 a Bergamo dopo la trafila nel settore giovanile. Oltre 70 presenze nell’Atalanta tra Serie A e B, poi il trasferimento alla Fiorentina nell’estate 2005 che si aggiudica uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Qui ritroverà l’amico fraterno Pazzini -

ABEL HERNANDEZ (+ 8,2 mln). Investimento da 3,8 milioni di euro, cifra sborsata da Zamparini che lo preleva 18enne dal Peñarol, l’attaccante ribattezzato “La Joya” (come l’erede Dybala) staziona per 5 anni a Palermo alternando colpi esaltanti e passaggi a vuoto. I 12 milioni versati dall’Hull City, trasferimento record per gli inglesi, lo dirottano Oltremanica -

DANIELE BASELLI (+ 6 mln). Ceduto in partnership al Torino insieme a Zappacosta (operazione da 10,3 milioni di euro), il centrocampista bresciano arrivò a Zingonia all’età di 8 anni maturando fino al biennio in prima squadra. Oggi è sottoposto alla cura Mihajlovic, evoluzione inaugurata a Bergamo come tanti altri talenti sbocciati nel vivaio -

SIMON KJAER (+ 10,5 mln). Scovato tra i danesi del Midtjylland complice l’ottima figura al Torneo di Viareggio, il difensore danese passa a 23 anni al Palermo al prezzo di 1,5 milioni di euro. Rosanero che ne incasseranno 12 dal Wolfsburg dopo un biennio ad alti livelli per la gioia di Rino Foschi. Attualmente è in forza in Turchia al Fenerbahce -

GIAMPAOLO PAZZINI (+ 6,5 mln). Impegnato nella scalata alla Serie A da leader del Verona, a 32 anni il “Pazzo” è ormai una garanzia sotto porta dopo i tanti gol collezionati in carriera. Parabola che prese il via nel Margine Coperta, società satellite dell’Atalanta che lo portò a Bergamo a 15 anni. Da lì le prime reti tra A e B prima dell’addio destinazione Firenze -

FRANCO VAZQUEZ (+ 10,5 mln). Vuoi per l’età (28 anni il 22 febbraio) a dispetto della classe assoluta, ma i 15 milioni di euro offerti dal Siviglia hanno lasciato qualche mugugno sulla partenza del “Mudo” verso la Liga. Nel 2012 i rosanero versarono 4,5 milioni di euro al Belgrano per il trequartista argentino naturalizzato italiano: soldi ben spesi a giudicare dal repertorio mostrato in Sicilia -

GIACOMO BONAVENTURA (+ 7 mln). Un altro patrimonio del settore giovanile nerazzurro, trampolino di lancio che al gong del mercato estivo nel 2014 gli spalancò le porte del Milan. Marchigiano e transitato nel Margine Coperta, Jack ha accumulato 135 presenze e 24 gol a Bergamo prima di consacrarsi alla grande in rossonero. Solo un infortunio ha interrotto la sua stagione da protagonista -

EDINSON CAVANI (+ 12 mln). Ormai rodato l’asse di mercato tra il Palermo e il Sudamerica, d’altronde pure “El Matador” ha percorso la stessa rotta nel gennaio 2007 (5 milioni di euro nelle casse del Danubio). Oltre tre stagioni in Sicilia per il centravanti uruguayano condite da 36 reti, bottino incrementato al Napoli che lo acquistò per 17 milioni di euro. Numeri monstre pure in Francia al Psg -

ALBERTO GRASSI (+ 8 mln). Bresciano classe 1995, naturalmente emerso sui campi di Zingonia eppure protagonista di una parabola non priva di ostacoli. Lanciato in pianta stabile da Reja convince il Napoli che sborsa 8 milioni di euro, ma un infortunio compromette la sua stagione azzurra. È tornato in prestito a Bergamo dove paga una concorrenza spietata -

ANDREA BARZAGLI (+ 12,5 mln). Prossimo ai 36 anni eppure punto fermo della difesa juventina, nel 2004 il difensore toscano saluta il Chievo per 1,5 milioni di euro raggiungendo Palermo. Quattro stagioni e un titolo di campione del mondo dopo stuzzica l’interesse del Wolfsburg, che concede 14 milioni a Zamparini portandolo in Germania insieme a Zaccardo. Tedeschi che lo cederanno alla Juve per 300.000 euro -

MANOLO GABBIADINI (+ 11 mln). Appena passato dal Napoli al Southampton per 17 milioni di euro, cifra inferiore ma non troppo agli 11 versati dalla Juventus all’Atalanta nell’estate 2012. Maglia bianconera mai indossata in virtù della compartecipazione risolta a favore della Sampdoria, ciò nonostante il ragazzo di Bolgare ha riempito le casse bergamasche -

PAULO DYBALA (+ 28 mln). L’asse Palermo-Juventus ha archiviato pure la trattativa legata alla “Joya”, 23enne stella argentina della squadra di Allegri. Operazione onerosa quella che portò in Italia il giocatore dall’Instituto (12 milioni di euro) ma indubbiamente redditizia in virtù dei 40 (32 più 8 di bonus) versati dai bianconeri nell’estate 2015. Se Zamparini ha gongolato, a Torino festeggiano eccome -

MATTIA CALDARA (+ 20 mln). Potenza italiana attenta ai giovani talenti, la Juventus ha già blindato il difensore 22enne che accoglierà nell’estate 2018 lasciandolo maturare all’Atalanta. Una trattativa vitale per le sorti dei bergamaschi che, grazie alla fiducia di Gasperini, hanno realizzato affari clamorosi nell’ultima finestra di mercato. Liquidità che copriranno la supervisione dell’ottimo vivaio -

JAVIER PASTORE (+ 35 mln). Arriviamo così alle cessioni top a partire dal Palermo con “El Flaco”, oggi 27enne dalle fortune alterne a Parigi. Zamparini lo notò in Argentina all’Huracan acquistandolo con 7 milioni di euro, ma due anni più tardi il prezzo lievitò a 42 per concederlo al Psg. Un prezzo record tra le cessioni rosanero e sinonimo della lungimiranza dei propri talent-scout -

ROBERTO GAGLIARDINI (+ 22 mln). In casa nerazzurra la partenza più redditizia è invece legata al centrocampista classe 1994, new entry dell’Inter di Pioli dove si è subito inserito alla perfezione. Determinanti le 13 presenze all’Atalanta per scatenare un’asta di mercato, lui che un anno fa balbettava in B a Vicenza. Altro non è che l’ennesima conferma della qualità del vivaio bergamasco -