Sassuolo, Di Francesco: "Siamo stati ingenui"
Serie A"L'inferiorità numerica ha influito ma per 90 minuti la squadra ha cercato di fare la gara, di creare situazioni pericolose ma non siamo però stati bravi a capitalizzare. Chievo avvantaggiato dalla superiorià e bravo ad approfittarne. Futuro? Parlero con il club". Così l'allenatore ha commentato prestazione e risultato
Non basta una buona partita al Sassuolo per riuscire a portarsi a casa i tre punti, la sfida tra i neroverdi e il Chievo vede la formazione di marna vincere per 3-1. Inizio di partita scoppiettante con l’espulsione di Letschert al 3’, il rigore sbagliato da Inglese e il vantaggio di Matri. Dopo l’errore dal dischetto però, l’attaccante dei veneti si riscatta e segna addirittura una tripletta che condanna gli emiliani alla quinta sconfitta in casa nelle ultime otto giornate. Seconda sconfitta del 2017 per il Sassuolo dopo quella contro la Juventus, la squadra di Eusebio Di Francesco resta così ferma a 27 punti in classifica e nel prossimo turno andrà a giocare in casa dell’Udinese. Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore neroverdi ha parlato così della prestazione dei suoi ragazzi.
Sulla gara - "Venivamo da un buon momento ma devo dire che poi la responsabilità della sconfitta è solo nostra - ha detto Di Francesco - in occasione dell’espulsione del mio giocatore dovevamo essere più furbi mentre invece non eravamo allineati in maniera giusta. Loro hanno avuto questa occasione ma nonostante questo abbiamo fatto secondo il mio punto di vista un grandissimo primo tempo in cui siamo andati in vantaggio e abbiamo anche rischiato di raddoppiare, abbiamo preso gol su calcio piazzato e poi quando ho fatto il cambio per coprirci un po' di più paradossalmente abbiamo preso con subito. Ci abbiamo comunque provato fino alla fine e non posso rimproverare niente ai miei ragazzi dal punto di vista dell’impegno. Sicuramente in alcune fasi della gara non abbiamo avuto la giusta attenzione. Berardi e Politano insieme mi sono piaciuti, la loro risposta è stata buona nel primo tempo soprattutto, siamo stati pericolosissimi proprio grazie a loro due e così anche nel secondo tempo abbiamo anche preso il palo con Ragusa e il Chievo ha fatto un salvataggio sulla linea".
Sulle scelte tattiche - "E’ chiaro che l'inferiorità numerica ha influito ma per 90 minuti la squadra ha cercato di fare la gara, di creare situazioni pericolose e non siamo però stati bravi a capitalizzare mentre il Chievo ha fatto una gara avvantaggiata dal fatto di avere un uomo in più, hanno quindi approfittato bene della nostra ingenuità. In 10 ho scelto il 4-2-3 e quando ho deciso di coprirmi un po' di più è stato un momento della gara in cui loro mettevano tante palle in mezzo e io avevo bisogno di più di fisicità. Duncan non aveva mai fatto il terzino e quella era una situazione che mi ha convinto a cambiare visto che è un giocatore che tende a spingere tantissimo. Quindi ho cercato di rimettere una linea difensiva che fosse abituata a lavorare in un certo modo ma paradossalmente è andato tutto il contrario di come avevo pensato".
Sul futuro e sui calci piazzati - "Il mio futuro? Non mi piace parlare di fortuna ma dico che dobbiamo crescere ancora tantissimo dal punto di vista generale partendo dal centro sportivo - visto che una società come il Sassuolo non può avere un solo campo di allenamento e questo fa capire quante difficoltà possiamo avere e quanto ancora dobbiamo migliorare. Detto questo mi fa piacere quello che ho detto Carnevali (“Di Francesco sarà ancora il nostro allenatore l’anno prossimo”, ndr.) perché dimostra fiducia in me, nel voler continuare il nostro lavoro. Parlerò del futuro col club”. Tornano poi alla partita, l’allenatore aggiunge: “I problemi sui calci piazzati sono evidenti ma noi abbiamo sbagliato oggi perché Aquilani si è mosso in anticipo e il giocatore ha lasciato che ha così permesso a Inglese di fare un po' quello che ha voluto; è una questione anche di allenare certe situazioni, noi nell'ultimo periodo eravamo stati molto bravi a non subire questo tipo di gol muovendoci in anticipo mentre oggi abbiamo sbagliato; però non ho intenzione di cambiare il modo di marcare sui calci piazzati perché rischio di togliere certezze la mia squadra".