Toro, 5-3 col Pescara. Cristante lancia l'Atalanta
Serie ATanti gol nel pomeriggio di Serie A. Il Torino ne fa 5 al Pescara, salvo poi subirne tre nei 15' finali di blackout. Continua a volare l'Atalanta, che batte anche il Palermo: 3-1 per i nerazzurri al Barbera, ancora una super prestazione di Gomez. Sorride anche il Chievo, che con l'uomo in più ribalta la gara di Sassuolo, grazie alla splendida tripletta di Inglese
Pomeriggio 'pazzo' e combattuto in Serie A. La 24a di campionato segna la rinascita del Torino, capace di farne cinque in poco più di 60' al Pescara. La "fragilità psicologica" di cui ha diffusamente parlato Mihajlovic nelle ultime settimane è però argomento attuale: i tre gol subiti nel finale dalla squadra di Oddo non sono confortanti. Confortante è, invece, la prestazione dell'Atalanta a Palermo: tantissime occasioni per la squadra di Gasperini, che chiude i conti nel secondo tempo grazie a Cristante, al primo gol in questa Serie A. Se i nerazzurri si lanciano ulteriormente nella corsa all'Europa, c'è da registrare la prima sconfitta di Diego Lopez sulla panchina rosanero. Il Palermo, comunque, in virtù delle scofite di Empoli, Crotone e Pescara non perde punti in classifica. Va tutto male, invece, al Sassuolo, costretto a giocarsela in dieci uomini col Chievo sin dai primi minuti. Lo sforzo e il vantaggio iniziale portano però a un nulla di fatto: è la domenica di Inglese, che grazie a una tripletta - dopo il rigore sbagliato - regala i tre punti ai gialloblu.
Palermo-Atalanta 1-3
18’ Conti (A), 25’ Gomez (A), 41’ Chochev (P), 79' Cristante (A)
Il primo tempo è sin da subito un dominio totale dell’Atalanta, per nulla ‘impaurita’ dal Barbera. Gomez va vicino al gol già dopo pochi secondi, aprendo di fatto un quarto d’ora interamente a marca nerazzurra: punizione dello stesso Papu al 7’ di poco fuori, seguita da un grande salvataggio di Posavec sul tiro di Petagna. Il primo e uno squillo della prima parte di gara del Palermo al 10’, quando a impegnare Berisha ci prova timidamente Nestorovski. Poi, torna alla carica la squadra di Gasperini, che al 18’ va meritatamente in vantaggio con Conti: il giovane esterno deposita in rete la palla crossata da ottimamente da Spinazzola. Dopo il gol i nerazzurri non si fermano: l’errore da pochi passi di Toloi al 25’ è di fatto solo l’antipasto del 2-0 dell’Atalanta, che arriva al 25’ grazie al solito Gomez, capace di approfittare dell’errore di Jajalo. Primo tempo a senso unico, se non fosse per un lampo rosanero al 41’: Chochev di testa riesce a sorpresa a battere Berisha e ad accorciare le distanze.
Gol che rilancia le ambizioni del Palermo, che torna definitvamente in partita e ci prova nel secondo tempo: al 67' Nestorovski mette alto di testa da buonissima posizione. La squadra di Lopez, in totale proiezione offensiva, però si sbilancia, lasciando spazio all'Atalanta: Spinazzola va due volte vicino al gol, finchè al 78' la squadra di Gasp trova il definitivo 3-1: cross del solito Papu e Cristante batte Posavec di testa. È il primo gol in questo campionato per l'ex Pescara e Milan. A nulla serve l'affondo finale dei rosanero (Balogh colpisce un palo nel recupero): la classifica non cambia comunque nelle zone di bassa classifica.
Sassuolo-Chievo 1-3
24’ Matri (S), 39’ , 56', 67' Inglese (C)
Ci vogliono solo pochi minuti perchè la partita si accenda. Al 5’ già un episodio potenzialmente decisivo: Letschert atterra Inglese al limite dell’area (il fallo, a dir la verità, sembra cominciare fuori) e l’arbitro assegna il rigore al Chievo, mostrando nel contempo il rosso al difensore olandese. L’attaccante gialloblu trova però solo il palo dal dischetto. Sullo 0-0 e in 11 contro 10 i veronesi conducono il gioco e più volte vanno vicini al vantaggio. A sorpresa, però, l’1-0 lo trova la squadra di Di Francesco: su una grande giocata di Berardi dalla destra, Matri sfrutta un rimpallo e sigla il quinto gol del suo 2017 (il sesto in carriera al Chievo). L’1-0 non ferma però la pressione della squadra di Maran che, all’ennesimo tentativo, trova il gol al 39’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Inglese riscatta il rigore sbagliato e batte di testa Consigli.
Nel secondo tempo il Chievo Verona cambia marcia, fin da subito. Izco spaventa Consigli dopo pochi secondi, ma il 2-1 non tarda ad arrivare: all'11' Inglese completa il riscatto, depositando in rete la risposta corta del portiere neroverde. Non è però finita qui la giornata di gloria dell'attaccante ex Carpi: dieci minuti dopo il suo colpo di testa batte ancora Consigli - non incolpevole la difesa del Sassuolo - e completa l'hattrick. La squadra di Di Francesco si sbilancia nel finale, ma in 10 uomini l'impresa è quasi impossibile: Ragusa colpisce il palo al 78', ma il gol non arriva. Il Chievo legittima il 3-1 finale e può finalmente sorridere dopo un periodo non troppo positivo.
Torino-Pescara 5-3
2’ Iago Falque (T), 9’ Ajeti (T), 16’ , 61' Belotti (T), 53' Ljajic (T), 74' aut. Ajeti (P), 75', 83' Benali (P)
Torino-Pescara si traduce in due parole: partita pazza. Fin dal primo tempo la squadra di Oddo non ha quasi mai l’occasione di affacciarsi dalle parti di Hart (se non con un tiro di Caprari al 33’) e concede l’1-0 già dopo un minuto e mezzo: Iago Falque fa 10 in campionato con la complicità della difesa biancazzurra. Per gli abruzzesi il 51º - saranno 55 a fine gara - gol subito in campionato. Il raddoppio dei ragazzi di Mihajlovic appena 7’ dopo: su un rimpallo in area è Ajeti a ritrovarsi la palla tra i piedi e il suo tiro ravvicinato è imparabile. 2-0. Per il terzo basta aspettare il 16’, in una cornice da incubo per Oddo: Belotti fa 16 in campionato sfruttando in contropiede l’assenza totale della difesa del Pescara. La sostituzione di Kastanos con Crescenzi al 26’ è l’immagine che racconta la difficoltà degli psicologica degli abruzzesi.
Difficoltà evidente che continua anche nella seconda parte di gara, quando il Pescara subisce il il quarto e quinto gol della sua partita. Doppio errore di Bizzarri - altra giornata nera per lui - prima su Ljajic e poi su Andrea Belotti, che raggiunge così quota 17 in campionato. Quando la gara sembra finita, però, ecco la risposta (tardiva) della squadra di Oddo: tre gol ravvicinati, sfruttando il totale blackout del Torino. Prima l'autogol di Ajeti, poi la doppietta di Benali. Sforzo alla fine però inutile: il Pescara si deve piegare al Toro dopo 70' di grandissima difficoltà. Il calo di tensione nel finale dei granata non può, infine, rendere soddisfatto Mihajlovic al 100%.