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Pescara, Zeman riflette. Sebastiani: "Difficile"

Serie A
Zdenek Zeman

Continuano i contatti tra la dirigenza del Pescara e Zdenek Zeman: l’allenatore boemo pronto ad accettare il ritorno in panchina, ma solo se verranno rispettate alcune condizioni. Parla il boemo: "Ritorno? Tutto può succedere..."

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Pescara-Zeman, si tratta - Un’idea che ritorna, in maniera sempre più insistente. Zdenek Zeman e il Pescara, trattativa in corso. Subito dopo l’esonero di Massimo Oddo, infatti, il nome dell’allenatore boemo è stato quello in cima alla lista dei desideri della società biancazzurra. Il presidente Sebastiani ha dato mandato a Giuseppe Pavone e al ds Luca Leone di scegliere il sostituto di Massimo Oddo: la richiesta del presidente è quella di puntare su un profilo capace di far giocare alla squadra un calcio propositivo e l’identikit di Zeman sembra rispondere alla perfezione ai desideri di Sebastiani. Zeman che, nel caso di accordo, potrebbe rimanere sul panchina del Pescara anche nella prossima stagione.

Le richieste di Zeman - Ed proprio questo uno dei punti su cui società e allenatore stanno discutendo: al di là dà infatti degli aspetti economici e della necessità di ricucire il rapporto con il presidente Sebastiani (i due non si erano lasciati benissimo in passato), la richiesta precisa di Zeman per accettare la proposta del Pescara è quella di avere completa autonomia sulla costruzione della squadra del futuro. Carta bianca per impostare il lavoro in vista di quella che (vista la difficile posizione attuale di classifica) potrebbe essere la nuova stagione in Serie B. Parti in contatto continuo e Pescara che rimane fiducioso per il 'sì' di Zeman.

Parla il boemo - "Se ho accettato la proposta? La proposta era di mangiare e l'ho accettata. Siamo andati a mangiare e si mangia bene. I rapporti con Sebastiani sono come sempre. Se c'è la possibilità di tornare ad allenare il Pescara? Tutto può succedere... Non mi sbilancio perché ora non c'è da sbilanciarsi", le parole di Zeman al termine del pranzo con la società abruzzese. Parti dunque che stanno discutendo, la volontà è quella di ripatire nel migliore dei modi (annullando qualsiasi incomprensione) visti i trascorsi felici che legano il boemo alla città e alla squadra. Zeman e Pescara che hanno deciso di prendersi 24 ore di tempo per riflettere: futuro della panchina biancazzurra ancora da scrivere.

Le parole di Sebastiani - Dopo l'incontro con il boemo, poi, il presidente Sebastiani ha parlato ancora del futuro e delle intenzioni della societa: "Intanto ci tengo a dire che mi sono commosso a sentire le parole di Verratti, lui c'era quando abbiamo vissuto gioie e problemi. L'incontro con Zeman? Lui è stato il primo che abbiamo incontrato, ci tenevo ad esserci per il legame che c'è; ora Pavone e Leone sentiranno anche altri ma sempre in previsione futura. E' probabile che resti Zauri fino a fine stagione, intanto vediamo per riprogrammare la prossima annata scegliendo prima l'allenatore e poi la squadra. Per ora comunque escluderei Zeman, quella che lo riguarda è una considerazione solo in ottica futura. Con lui i rapporti sono buoni, nessun problema, ma escludo che venga ora, questa squadra non è adatta a lui e al suo sistema di gioco. Vedremo comunque nelle prossime ore". La conferma arriva anche da Pavone: "Dobbiamo risentirci con Zeman per valutare le ipotesi, per ora allena Zauri".