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Fiorentina, Sousa: "A Milano non è decisiva"

Serie A
Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina (Getty)

Vigilia importante per la Viola, c'è il Milan dell'ex Montella: "Abbiamo l'ambizione di vincere ogni partita. Suso? Servirà attenzione dalla sua parte". Su Saponara: "Può giocare, sta bene". Infine su Bernardeschi: "Ha bisogno di continuità, quando ci riuscirà sarà al pari dei grandi campioni"

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Dopo la vittoria col Gladbach in Europa League, la Fiorentina trova il Milan. Partita ostica, ovviamente. Difficile sia per la viola che per i rossoneri, alla ricerca di continuità. Queste le parole di Paulo Sousa in conferenza stampa: "Abbiamo l'ambizione di vincere qualsiasi partita. Una delle loro caratteristiche è la capacità di transizione, soprattutto con determinati elementi. Poi hanno dei giocatori di qualità e fanno parte di un grande club, e questo li aiuta a vincere le partite". Per preparare una partita così, serve massima intensità sul campo. Questo è impossibile, sicuramente ci saranno dei cambi perché ci sono dei giocatori in difficoltà. Servirà gente fresca contro il Milan". Su Ilicic: "Non è decisivo il centrocampo, io prendo delle decisioni. Altri giocatori mi stanno dimostrando qualcosa di più. Io credo molto in lui, lo scorso anno ha fatto una grande stagione. Non è arrivato ancora al suo massimo, può dare di più. È una sconfitta personale, è un giocatore che può fare la differenza in qualsiasi partita. Ad inizio stagione è stato fermato dai pali, e questo ha influito sulla sua stagione".

Bernardeschi e Baggio - "Io cerco sempre di aiutare qualsiasi giocatore. Certo, con Federico è diverso. Io sono sempre stato chiaro ed onesto con lui. Voi la vedete come una critica, io lo vedo come uno stimolo per aiutarlo a crescere. Ha bisogno di continuità e di ritmi alti, quando ci riuscirà sarà al pari dei grandi campioni". Berlusconi all'ultima partita nel calcio italiano: "Quando sono arrivato in Italia, la serie A era il campionato migliore con i giocatori più forti. Berlusconi ha portato il Milan a vincere tutto". Il ricordo di Baggio, che oggi compie 50 anni: "Roberto deve essere ricordato ogni giorno. Io ho avuto il privilegio di giocare con lui e di allenarmi Mi sono già espresso diverse volte, lui è stato il giocatore più forte tecnicamente con il quale io abbia mai giocato". Tatarusani e Saponara: "Riccardo è al 100%, si allena con il gruppo. Ha superato l'infortunio, domani può giocare, mentre su Cyprian non ho bisogno di esprimermi, si vede che sta bene e spero che continui così". Suso? Noi non facciamo marcatura ad uomo, ma in determinate zone di campo servirà maggiore attenzione, soprattutto dalla sua parte. È cresciuto e sta avendo continuità". Infine Toledo, che ha salutato la Fiorentina: "Per me non è una questione di età o di nazionalità. Come allenatore cerco di prendere le decisioni migliori. Gli altri mi hanno convinto in maniera maggiore".