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Roma, Spalletti: "Nainggolan è un animale"

Serie A
Luciano Spalletti, allenatore della Roma (Getty)

Bella vittoria dei giallorossi in casa dell'Inter, così Spalletti su Sky Sport: "È stata una bella partita tra due squadre forti!". Su Fazio: "Può giocare anche mediano, lo seguivo già allo Zenit". Infine sul "Ninja" autore di due gol: "È questo qui, nel calcio deve riconoscere il massimo del godimento della vita"

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Dopo le due reti all'Inter è una domanda che va per la maggiore: "Ma che gol ha fatto Nainggolan?". Belle, sì. Prima con un destro a giro alla Del Piero e poi con un tiro da fuori. Chiude Perotti su rigore poi, la Roma batte l'Inter a San Siro per 3-1. Grande partita dei giallorossi, per i nerazzurri non basta il solito Icardi. Questo il commento di Spalletti su Sky.

"Abbiamo meritato" - "È stata una bella partita, giocata da due squadra forti. In alcuni frangenti siamo stati più bravi e abbiamo meritato di passare in vantaggio e di fare il secondo gol. Non abbiamo gestito bene la palla in alcuni momenti. Se avessimo giocato meglio la palla in alcuni momenti li avremmo devastati però abbiamo fatto una grande prestazione. La mossa di Jesus? Chiamiamola mossa. Dovevo scegliere tra lui e Rui e visto che Candreva è veloce e che Rui aveva fatto già 90’ e non aveva ancora il passo ho scelto Jesus che doveva fare la fase difensiva. Dovevamo buttare Nainggolan in bandierina per liberare Dzeko".

Polemiche arbitrali - "La Roma ha vinto meritatamente - prosegue Spalletti - A me non interessano le situazioni arbitrali, anzi parlarne è una mancanza di rispetto nei confronti dei giocatori della Roma. Per tutta la settimana tutti gli ex interisti sono stati sguinzagliati in tutte le trasmissioni per parlare dei fatti arbitrali ma a me non interessa. Quest'anno sembra che la differenza tra noi e l'Inter si possa spiegare nella differenza tra i rigori avuti".

Su Nainggolan e Fazio - "Radja è questo qui. Lui nella partita di pallone deve riconoscere il massimo del godimento della sua vita. È un animale. Ogni tanto questi ragazzi fanno tutto allo stesso modo. Se c’è uno che ha la costanza di prepararsi per le partite si riesce ad arrivare lontano". Su Fazio: "Lui ha un precedente: con lo Zenit lo avevamo seguito e lo conoscevamo bene. I nostri osservatori lo conoscevano ed è venuto tutto molto più facile. C’era il dubbio sul perché non avesse più giocato. Avevamo chiesto di lui anche a Perotti che ci aveva assicurato che stava bene. Visto il prezzo poi non ci abbiamo pensato. È chiaro che fa vedere questa forza e questa personalità. Lui può giocare mediano. Non è uno di quelli che sente bruciare la palla. Ha anche corsa nonostante la stazza. Ha un passo lungo" conclude Spalletti.

Sul gioco della Roma - "Abbiamo pensato a strutturare la fase difensiva. A volte non riusciamo a far girare bene la palla come l’anno scorso. A volte scegliamo male e velocizziamo troppo. Il possesso palla di quest’anno non p come l’anno passato per cui abbiamo cercato qualcosa di diverso. Gente come Keita e Pjanic dava qualcosa. Strootman di dà qualcosa di diverso e nel fraseggio puro abbiamo qualcosa in meno. Se Perisic mi ha sorpreso? No perché Dzeko ci aveva avvertito che poteva giocare lungo tutta la fascia. Secondo Dzeko quello è il ruolo di Perisic". Sui rigori "particolari" calciati da Perotti, oggi in gol: "Lo sa da solo. Devi vedere quando si prende di punta con i nostri portieri. Lui aspetta l’ultimo secondo”.

Fazio: "Continuiamo così" - Altra grande prestazione per il "Comandante" giallorosso, Roma vittoriosa per 3-1 contro l'Inter. Fazio protagonista, queste le sue parole su Sky Sport nel post partita: "Tutti noi della Roma stiamo facendo un'ottima stagione, dobbiamo continuare così. Io a centrocampo? Posso farlo tranquillamente, a Siviglia ho giocato lì e mi sono trovato bene. Ora gioco centrale e dobbiamo continuare a fare così. Abbiamo un gran centrocampo".

Baldissoni: "A Roma c'è l'ansia di conquistare un trofeo" - Queste le parole del dg Baldissoni su Sky Sport: "Nei risultati servono buone idee, non la volontà di una persona sola. Parliamo di cose oggettive. Come è andata sul fronte stadio? Il concetto è semplice: siamo in una fase avanzata nell’approvazione dello stadio ma l’accordo con il Comune era vecchio ed essendo cambiata la Giunta c’erano delle diverse visioni. Noi ci siamo messi subito a disposizione della nuova Giunta perché abbiamo sempre pensato di metterci insieme alla città. Questo è un progetto per il Paese. È la prima volta che si sperimenta la Legge sugli stati e la Legge Madia. Stiamo testando alcune situazioni per facilitare gli investimenti. Il Governo e la Regione sono stati al nostro fianco. Le autorità devono consentire di rispettare le regole e allo stesso tempo consentire gli investimenti. Siamo felicissimi di aver trovato un accordo con il Comune. Anche la Sindaca si è messa a lavoro con noi. Andiamo avanti così, sappiamo che tutti quelli che si siedono attorno a un tavolo devono continuare a impegnarsi. I soldi si trovano negli investimenti produttivi. Il prossimo mercato? Prima lo stadio e poi compriamo Higuain”.