Dal miglior attore alla migliore sceneggiatura: Caldara, De Laurentiis, Nainggolan e la Juventus sono solo alcuni dei vincitori degli Oscar del calcio italiano 2017 assegnati dal direttore di Sky Sport 24 Matteo Marani
MIGLIOR ATTORE: Radja Nainggolan
Nainggolan non smette mai di stupire, nel senso che sta diventando formidabile perché unisce alla sua storia – fatta di forza, potenza, capacità in fase di contenimento – la capacità di fare gol come quelli contro l’Inter. In questa posizione che gli ha creato Spalletti sta diventando davvero devastante. L’allenatore della Roma ha detto che il suo valore è di 100 milioni, al momento è sicuramente il centrocampista più forte del nostro campionato: ha segnato 12 gol complessivi in stagione, un primato assoluto per lui, è un giocatore di livello internazionale.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mattia Caldara
Caldara, perché questo ragazzo cresce in maniera costante ed è la dimostrazione di come il lavoro dell’Atalanta funzioni: nel settore giovanile nerazzurro non si inseguono solo i risultati, ma danno il tempo ai ragazzi di crescere, si costruiscono i giocatori. Non è un caso che ad esempio Gagliardini sia tra i protagonisti dell’Inter e che Caldara, oltre che essere già della Juventus, sia il futuro della Nazionale: dopo i due gol contro il Napoli l’accostamento è a Scirea per la capacità di andare a segno, ma anche per la 'pulizia' negli interventi. Quello dell’Atalanta è un settore giovanile straordinario.
MIGLIOR FILM: Juventus
Premio che va alla Juventus, capace di migliorarsi ancora anche rispetto alla scorsa stagione: da quando Allegri ha cambiato modulo ha fatto sei vittorie di fila in campionato, è diventata ancora più forte e anche quando fa turnover non sbaglia mai le partite. E’ una squadra che continua a essere infallibile con le piccole e questo fa la differenza: la Roma sta facendo un campionato enorme, ma non sta bastando. Allegri può giocarsi l’ingresso nella storia vera, può portare la Juventus verso il sesto scudetto consecutivo, può andare avanti in Champions League. Caso Bonucci? E’ stata la vittoria di Allegri, ma la società ha dimostrato di essere forte seguendo la linea scelta dell’allenatore.
MIGLIOR FILM STRANIERO: Roma
La Roma è una società in evoluzione, quello dello stadio è sicuramente il tema principale. La realizzazione del nuovo impianto permetterà alla Roma, così come ad altre società che seguiranno questa strada, di avvicinare la Juventus. In casa Roma c’è una crescita enorme sul campo, un banco di prova importante sarà Spalletti: se si vuole creare un grande club, Spalletti è in questo momento l’uomo di cui non potersi privare.
MIGLIOR REGISTA: Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, perché basta guardare la classifica della Lazio per vedere che è a soli 4 punti dal terzo posto. Inzaghi doveva essere alla Salernitana, adesso invece sta lavorando tanto e bene con la Lazio: Immobile è stato determinante anche nella partita con l’Udinese, ma il merito è anche suo che lo impiega bene in campo. Simone Inzaghi è un allenatore ma che non ruba l’occhio, ma è un tecnico di grande sostanza.
MIGLIORE SCENOGRAFIA: San Siro
San Siro, con la sfida tra Inter e Roma che ha rappresentato davvero una bella serata non solo in campo: è davvero bello vedere San Siro pieno di notte. Una 'pienezza' che ormai siamo disabituati a vedere: è stato uno spettacolo molto bello sia in campo che fuori. Vedere San Siro pieno è bello, suggestivo e romantico.
MIGLIOR TRUCCO: Vincenzo Montella
Montella, perché ha rifatto il volto ad un Milan che secondo me non è al livello in cui è adesso, nel senso che il Milan come rosa è a un livello più basso rispetto a quello che ci sta facendo vedere. Però tutto questo non è casuale: l’impressione vedendo ad esempio la partita con il Sassuolo è che il Milan sta bene in campo, Montella è stato bravo a sfruttare al massimo quel poco che ha a disposizione ed infatti è ad un solo punto dall’Inter, con una rosa qualitativamente più bassa.
MIGLIORE SCENEGGIATURA: Aurelio De Laurentiis
Premio che va ad Aurelio De Laurentiis come migliore sceneggiatore, ma non come miglior sceneggiata. Il Napoli sta vivendo un brutto momento, fin qui la squadra è stata una bellissima realtà: in questo momento, però, c’è un senso di frustrazione intorno all’ambiente. La settimana di dissapori tra De Laurentiis e Sarri non ha fatto bene al Napoli: se ci sono appunti da fare, e il presidente ha tutto il diritto di farli, bisogna farli in altro modo. I dissidi con gli allenatori sono ormai una costante per De Laurentiis. Servirebbe magari una bella cena per chiarire tutto, sicuramente non bisogna buttare via la stagione.
CORTOMETRAGGIO: Zdenek Zeman
Zdenek Zeman, un cortometraggio d’effetto alla prima gara contro il Genoa. Al Bentegodi con il Chievo si è vista la squadra di Zeman solo per le reti subite. Mi auguro che l’effetto Zeman non finisca nel breve periodo.