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Lazio-Roma, le misure di sicurezza per il derby

Serie A
Lo Stadio Olimpico di Roma

Oltre 1000 agenti, 770 steward impegnati, misure antiterrorismo, controllo del deflusso degli spettatori e un potenziamento dei servizi Atac. Queste le misure in vista della sfida di Tim Cup tra le due squadre della capitale

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La sicurezza prima di tutto: è questo il monito della questura in occasione del derby di Coppa Italia in programma mercoledì allo Stadio Olimpico di Roma. Si giocherà alle 20.45, quattro anni dopo l'ultimo match disputato di sera. E la questura si cautela: oltre mille agenti impiegati, 770 steward dedicati al controllo e all'indirizzamento degli spettatori nello stadio. Questo il cosiddetto "piano sicurezza" pre derby, messo a punto dalla questura nel "tavolo tecnico" organizzativo, a cui hanno partecipato i rappresentanti del Coni, dei due club, Polizia Roma Capitale, del comune di Roma e i responsabili dell'Atac. Oltre alle forze di polizia. L'obiettivo, come detto, è quello di assicurare in completa sicurezza lo svolgimento della gara. I servizi scatteranno già nella serata di martedì attreverso due fasi: la prima è quella di "bonificare l'intera area" intorno allo stadio, salvo poi "prevenire ogni tipo di illegalità anche a largio raggio". Controlli meticolosi, tanti agenti impiegati. Parola chiave: "Sicurezza". 

Misure antiterrorismo - Oltre agli agenti, saranno effettuati controlli "con specifiche finalita' antiterrorismo, tenuto conto anche delle recenti valutazioni dei servizi di intelligence che hanno ribadito l'esigenza di mantenere alta la guardia". In campo saranno presenti artificieri, unità cinofile e reparti a cavallo specializzati nel controllo delle folle. Il Foro Italico, inoltre, sarà sottoposto a misure di video sorveglianza con telecamere fisse già esistenti. Un occhio anche al sistema di deflusso degli spettatori, organizzati su due diverse linee in base alle due tifoserie: area Ponte Milvio e Ponte Duca D'Aosta per i laziali, zona Clodio-ponte della Musica per i romanisti. L'Atac inoltre, presente al tavolo tecnico, ha richiesto un potenziamento dei servizi pubblici dedicati allo stadio, in modo da contenere le auto. Sfida comune poi, ovvero quella di "garantire la sicurezza del primo derby serale dopo tanti anni, senza determinare cambiamenti nel quotidiano dei residenti della zona". Ai partecipanti al tavolo tecnico sono arrivati anche gli auguri di buon lavoro del questore Marino: "Voglio ribadire la linea di rigore nel segno della continuita' con il passato, sottolineando il valore della legalità nell'ambito del percorso in atto, di ricostruzione dei valori di una sana partecipazione sportiva agli incontri di calcio, soprattutto quelli maggiormente sentiti dalla gente, come il derby".