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Toro, Miha: "Ko meritato. Fuori casa manca grinta"

Serie A
Sinisa Mihajlovic durante Lazio-Torino (getty)

L'allenatore granata abbattuto dopo il 3-1 dell'Olimpico: "La Lazio si è dimostrata squadra più completa di noi, lontano da Torino non abbiamo personalità". Su Maxi Lopez, autore dell'1-1: "Ora è dimagrito e in campo si vede"

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Niente da fare all’Olimpico di Roma per il Torino. L’ingresso di Keita, dopo l’1-1 firmato da Maxi Lopez, ha messo ko i granata proprio allo negli ultimi minuti e ha lanciato la Lazio verso il 3-1 finale. Toro poco propositivo durante tutta la gara, dato che va in controtendenza rispetto alle ultime uscite; continuano a essere tanti, invece, i gol subiti: ben 13 nelle ultime cinque di campionato. “Ci sono mancate personalità e carattere, fuori casa facciamo fatica a esprimerci”, ha detto Mihajlovic nel post. “Sapevamo di affrontare una delle squadre più in forma del campionato, però avevamo le armi per poterli anche battere. Per un’ora abbiamo fatto una buona gara difensiva, davanti potevamo fare invece di più. Ci siamo sbloccati quando abbiamo preso gol e poi dopo il pareggio non abbiamo sfruttato le azioni che abbiamo avuto a disposizione. Alla fine abbiamo perso meritatamente, in questo momento la Lazio è una squadra completa ed è più forte di noi”.

Scintilla - Al Torino è mancato il guizzo offensivo e la squadra si è accesa solo dopo aver subito l’1-0 di Immobile: “Quando subisci gol è normale che poi prendi un po’ coraggio, in fondo non hai nulla da perdere e cominci a giocare. Ripeto che comunque non è un caso che abbiamo vinto solo due partite fuori casa, ci manca quel coraggio che dimostriamo invece a Torino”. Partita più difensiva contro la Lazio: “Sicuramente abbiamo scelto di aspettarli, se avessimo giocato in casa avremmo attaccato più alti. Ho preferito l’attesa proprio per questo motivo. Detto ciò, loro sono ottima squadra, sapevamo le difficoltà che ci potevano creare. Ci siamo comportati bene per un’ora, poi dopo il 2-1 la partita è finita”. Se è possibile variare tatticamente: “Ormai siamo verso la fine del campionato, abbiamo sempre usato il 4-3-3 dall’inizio. Cambiare è una soluzione, ma giocando partite come quella di oggi non si poteva fare. Maxi Lopez? È dimagrito, ha fatto due gol quando è entrato. Peccato che non sia stato così da inizio stagione, ora sta meglio e in campo si vede”.

Molinaro - Reduce dall'operazione al ginocchio del 18 settembre, l'esterno granata è tornato in campo proprio all'Olimpico: “Venire da un crociato non è mai una cosa piacevole, sono stati sei mesi intensi e sono contento di essere tornato. Meno per come è andata stasera, ma ci tengo a ringraziare tutti quelli che mi hanno permesso di essere qui in così poco tempo". Se con la Lazio è mancato carattere: "Non credo, obiettivamente la Lazio ha fatto di più e ha dimostrato di essere in uno stato di forma strepitoso. Ci hanno messo in difficoltà, ma caratterialmente questo è un gruppo che ha praticamente sempre dimostrato di esserci. Purtroppo solo a sprazzi siamo riusciti a fare quello che volevamo”. Dietro, il Toro fatica: “Ci sono state partite in cui abbiamo rischiato di più rispetto ad altre. A inizio anno le cose ci riuscivano meglio, la nostra arma migliore è il gioco offensivo e quando riusciamo a restare corti ne beneficia anche la fase difensiva. Ci abbiamo provato stasera: non ci siamo riusciti. Ma durante la settimana lavoriamo tantissimo si questi dettagli”. Su Belotti: “Andrea è uno dei giocatori che più sono migliorati più velocemente in questa stagione. Nonostante l’età ha preso ancora più consapevolezza: ha la rabbia dentro e questo fa la differenza. Sta dimostrando di essere un fuoriclasse, ma allo stesso tempo sa applicarsi ed essere sempre sul pezzo".