Miha, Sarri, Di Francesco: è la giornata degli ex

In due stagioni all’Inter Mihajlovic ha disputato 43 partite tra campionato e coppe e messo a segno 7 gol. Il palmares dei suoi anni in nerazzurro: uno scudetto, due coppe Italia e una Supercoppa Italiana -

Finita la carriera da giocatore, Mihajlovic ha cominciato quella da allenatore. Primo incarico, vice dell’amico Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter. L’esperienza è durata dal 2006 al 2008. In totale, Sinisa ha trascorso in nerazzurro 4 anni. Sabato, quando con il suo Toro sfiderà l’Inter all’Olimpico, sarà inevitabile non pensare al suo lungo periodo alla Pinetina -

Sempre sabato, alle 20:45, a San Siro si gioca Milan-Genoa. Ovvero: Vincenzo Montella contro un piccolo pezzo, ma importante, del suo passato da calciatore -

Montella, visti i trascorsi da calciatore e poi come allenatore, è sampdoriano dentro. Ma la sua carriera ha preso il volo nell’altra sponda di Genova. Cioè, nel Genoa. L’Aeroplanino ha vestito la maglia rossoblu nella stagione 1995-96 in serie B. E furono faville: in campionato 21 gol in 34 partite. Poi arrivò la chiamata dalla Samp (Foto: Panini) -

Nella 29° giornata di Serie A, la vera partita del cuore è quella che si giocherà domenica alle 12:30 al Castellani, dove l’Empoli riceve il Napoli di Maurizio Sarri, per 3 stagioni alla guida dei toscani -

Sarri ed Empoli: un amore intramontabile, che sfida la distanza e il fatto che l’allenatore, da due stagioni, abbia preso un’altra strada. Il tecnico toscano, ma napoletano di nascita, ha allenato al Castellani dal 2012 al 2015: due stagioni in B, condite da una promozione, ed una in A, chiusa con una salvezza tranquilla e facendo vedere quel bel calcio di cui tanti hanno cominciato a parlare e che gli ha fatto guadagnare la chiamata del Napoli -

Impossibile per Sarri dimenticare l’Empoli. Con la squadra toscana, dopo tanta gavetta fatta nei campi di Eccellenza e serie D, si è preso le sue prime soddisfazioni. Come la promozione in A al termine della stagione 2013-14 -

Sarri con l’Empoli ha fatto il suo esordio in Serie A. Era la stagione 2014-15. I toscani finirono il campionato salvandosi a 4 giornate dal termine. Qui la festa al Castellani per la permanenza nella massima serie. Poi Sarri passerà al Napoli -

Atalanta-Pescara è un altro incrocio per ex. Gian Piero Gasperini, ora alla guida dei bergamaschi, da calciatore è stato una bandiera degli abruzzesi, con cui ha giocato 5 stagioni negli anni 80 -

Stagione 1985-86. Gian Piero Gasperini arriva al Pescara in uscita dalla Pistoiese. Con gli adriatici, in 5 anni, disputerà 160 partite mettendo a segno 21 gol. Del Pescara Gasp è stato un calciatore molto rappresentativo, al punto da esser stato pure capitano -

Domenica, alle ore 18:00, ci sarà Udinese-Palermo. L’ex di turno, anche qui, siede in panchina ed è Luigi Delneri, oggi allenatore dei friulani, ma in passato sulla panchina dei rosanero -

Delneri con l’ex presidente del Palermo, Maurizio Zamparini. L’allenatore ha guidato i siciliani nella stagione 2005-06. Ma non è stata un’esperienza da ricordare. Arrivato nell’estate del 2005, sarà esonerato a gennaio 2006 dopo mesi di incomprensioni con il patron: non una novità -

Per lui incontrare la Roma ha sempre un gusto speciale. È già successo in passato. Accadrà di nuovo domenica sera (ore 20:45), quando il suo Sassuolo andrà all’Olimpico per sfidare proprio i giallorossi: per Eusebio Di Francesco, allenatore degli emiliani, una vera partita del cuore -

Di Francesco da calciatore ha passato alla Roma le stagioni che vanno dal 1997, con Zdenek Zeman in panchina, al 2001. Ha giocato complessivamente 168 partite e segnato 14 reti. Non solo: con i giallorossi ha vinto anche lo scudetto nella stagione 2000-01 sotto la guida di Fabio Capello. Dati questi presupposti, come può l’attuale allenatore del Sassuolo dimenticare i suoi anni all'Olimpico? -

Di Francesco a Roma è tornato anche dopo aver lasciato il calcio giocato. Dal 2005 al 2006 è stato team manager della squadra. Segno di un rapporto profondo con i colori giallorossi. E chissà che un domani non possa tornare nella Capitale come allenatore. Lui, manco a dirlo, lo sogna sin da quando ha cominciato a fare questo lavoro -