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Gli 80 anni di Mazzone, Baggio: "Auguri mito!"

Serie A
Roberto Baggio e Carlo Mazzone ai tempi del Brescia (Ansa)

"Carletto" compie 80 anni il 19 marzo, questi gli auguri del Divin Codino attraverso il Corriere della Sera: "Ti sarò sempre riconoscente, rimpiango solo di averti incontrato troppo tardi. Ma il nostro legame è stato speciale"

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"Er Sor Magara" fa 80 anni. "Anvedi, che traguardo" direbbe lui, col suo solito accento romano. Ascoli, Roma, Bologna, Napoli, Perugia. Un'icona del nostro calcio che il 19 marzo compie 80 anni. Panchine in Serie A? Più di tutti: 795! Mai nessuno come lui, record che si tiene stretto nonostante non abbia vinto come tanti altri. Tuttavia, in giro per l'Italia, diversi campioni lanciati e svezzati, da Francesco Totti a Nakata. Fino a Roberto Baggio. Ecco sì, il Divin Codino avuto ai tempi del Brescia "dei miracoli". E proprio Baggio, attraverso le pagine del Corriere della Sera, ha voluto omaggiare il "suo mito" con un augurio tutto speciale. Ecco le sue parole. 

"Mazzone, sei un mito" - "Caro mister, domani raggiungi un traguardo importante e volevo dirti quale enorme privilegio sia stato vivere insieme a te, a Brescia, tre anni della mia carriera. Ti sarò sempre grato e riconoscente - racconta Baggio in una lettera - rimpiango solo di averti incontrato troppo tardi. Il legame tra di noi, però, è stato subito speciale. Ho apprezzato il Mazzone professionista e ho amato l’uomo Carlo; sei dotato di una sensibilità senza pari, da fuoriclasse. Vedo con piacere che l’Italia intera ti sta celebrando, ti meriti questo affetto perché sei un mito vero e autentico. Io ti lascio ai festeggiamenti in famiglia, so che stai bene e verrò presto a trovarti e abbracciarti. Tanti auguri Carletto, sei grande". 

"Il calcio mi ama ancora" - Attraverso l'Ansa, Mazzone ha parlato così del suo compleanno e dei tanti messaggi ricevuti: "Vorrei ringraziare tutti coloro che mi stanno già facendo gli auguri, ma non potendolo fare di persona, mi affido all'Ansa. Ho ricevuto molti inviti: ringrazio tutti per l'attenzione ma, come ho sempre fatto, preferisco trascorrere la festa di compleanno lontano dai riflettori, in forma privata, con la mia famiglia". Continua: "In questi giorni sto ricevendo tantissimi messaggi e telefonate da parte di amici, addetti ai lavori, da numerosi miei ex calciatori, ma anche sostenitori delle squadre che ho allenato e la cosa mi ha fatto tanto piacere. Significa - afferma Mazzone - che ho lasciato ovunque un buon ricordo e che non mi hanno dimenticato anche se mi sono ritirato da oltre dieci anni". Da un po' di tempo non frequenta più gli stadi. "Non ci sono andato più, ma seguo il calcio attraverso giornali e tv; faccio il tifo per tutte le mie ex squadre alle quali sono rimasto affezionato".