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Palermo, Lopez: "Partita per veri uomini"

Serie A
Diego Lopez, allenatore del Palermo (getty)

L'allenatore rosanero verso il Cagliari: "Non è l'ultima chance per la salvezza, ma non dobbiamo aspettare l'Empoli". Torna Rispoli: "Lui è un uomo vero. Domani non scenderanno in campo giocatori tristi"

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Solo un punto nelle ultime sei partite per il Palermo di Diego Lopez. I rosanero hanno sprecato diverse buone occasioni per racimolare punti salvezza e ora, contro il Cagliari, una delle ultime chiamate per riavvicinare il quartultimo posto in Serie A. “Non dico che sia l’ultima chance perchè ci sono ancora tante partite, ma non dobbiamo aspettare l’Empoli”, ha detto l’allenatore uruguaiano in conferenza stampa. “Quella di domani è una partita fondamentale, una gara chiave e bisogna affrontarla come tale. Queste partite bisogna giocarle più con uomini che con calciatori, perchè solo gli uomini veri possono giocare partite del genere. Il Cagliari è una buona squadra, ha avuto dei problemi ma è riuscita a venir fuori. La classifica gli permette di stare tranquilli, al contrario nostro. Noi dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi”.

Di nuovo in campo - “Dopo la sosta - ha continuato Lopez - è stata una settimana difficile, mentre alcuni ragazzi erano in nazionale noi qui eravamo in pochi. Ma comunque abbiamo lavorato tanto e bene, e questo fa si che la mente dei ragazzi si concentri solo sulle vittorie. Abbiamo lavorato tanto sull’aspetto mentale, perchè ogni volta nel secondo tempo perdiamo attenzione. Una cosa è certa: giocatori ‘tristi’ domani non scenderanno in campo. Il poco tempo a disposizione a causa delle nazionali è un elemento comune a tutte le squadre. In questi due giorni in cui i ragazzi sono rientrati, comunque, abbiamo lavorato con dedizione”. Posavec: “Sta bene, così come Gonzalez”.

Indisponibili - L’infermeria si è svuotata e Andrea Rispoli, dopo qualche settimana di stop, è pronto a tornare a completa disposizione: “Rispoli è un giocatore importante per la nostra squadra, lui è un uomo vero. E il suo recupero in questa partita è fondamentale. Per vincere bisogna tirare molto di più da fuori area, bisogna tirare per far gol e a noi ci sta mancando proprio questo aspetto. Il tempo non c’è, dunque bisogna scegliere una linea e continuare su questa linea, io sono convinto di aver trovato la direzione da seguire però, giustamente, va accompagnata dai risultati che è fondamentale per tutti. Quindi se i risultati non arriveranno continuerò a cercare questa linea anche se il tempo per provare è finito, adesso bisogna dimostrare sul campo”.

Da Trajkovski a Lo Faso - “Trajkovski è un giocatore che può dare molto, molto, di più”, ha detto Lopez. “Prima della nazionale l’ho visto molto meglio, stava migliorando tanto. Credo che abbiamo un grande potenziale, ma deve imparare a sfruttare meglio le sue qualità. Perchè avere qualità ma non sfruttarle non ha senso. Goldaniga, per esempio, un paio di settimane fa l’ho lasciato in tribuna, lui ha capito i suoi limiti e ha cercato di rimediare giocando proprio come gli avevo chiesto. La maniera per recuperare un giocatore che non ascolta l’allenatore, o meglio che non gioca come chiede l’allenatore in questione, è proprio lasciarli in tribuna secondo me. Lo Faso? Ha un grande potenziale ma deve ancora crescere tanto. Ha giocato in Primavera, ha fatto due gol e questo dimostra che è un giocatore pronto, pronto a dare il suo contributo. Ma essendo ancora molto giovane ha bisogna di crescere”.