Avv. Grassani: "Napoli non deve un euro a Higuain"
Serie AIl legale di fiducia della società azzurra spiega così la posizione dell’ex club del Pipita: "Non si tratta quindi di diritti d'immagine ma di una controversia fiscale-tributaria, una somma già versata allo Stato per conto del giocatore"
Il duello tra Gonzalo Higuain e il Napoli continua anche fuori dal campo. Nelle scorse ore - dopo la doppietta segnata in semifinale di Coppa Italia - si era diffusa la notizia di un altro aspetto (in questo caso economico) che continua a dividere il Pipita e il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. 700 mila euro che il calciatore pretenderebbe dal Napoli come rimborso del contributo di solidarietà che lo stesso Higuain ha versato al Real Madrid durante i suoi tre anni a Castel Volturno. I legali dell'attaccante sono convinti che la società avrebbe dovuto far fronte al pagamento; sull’argomento è poi intervenuto anche l’avvocato Grassani, legale di fiducia della società azzurra che ha replicato così.
"Siamo alle schermaglie iniziali"
"Higuain chiede al Napoli il rimborso di una somma importante che a suo modo di vedere gli spetterebbe e che invece il Napoli ha versato agli enti fiscali dello stato come contributo di solidarietà - spiega Grassani - non si tratta quindi di diritti d'immagine, ma di una controversia fiscale-tributaria. Per rispetto del collegio arbitrale saranno i giudici a decidere, ma il Napoli ritiene di non dover dare neanche un euro al signor Gonzalo Higuain. Si tratta di una somma già versata allo Stato per conto del giocatore, un percorso convalidato da apposite autorità. Di questa vicenda si sentirà parlare ancora per un po', siamo ancora alle schermaglie iniziali e il collegio non è ancora costituito. Una volta iniziato il procedimento sarà molto veloce", aggiunge l’avvocato.
Lo scontro continua
Ci vorrà ancora del tempo quindi per definire e chiudere definitivamente la questione che in un certo senso lega ancora il presente del calciatore argentino alla sua ex società. Lo scontro tra Higuain e il Napoli - che sul campo è stato vinto dal Pipita con tanto di dedica polemica al suo ex presidente - non si limita soltanto al terreno di gioco e il duello è dunque destinato a proseguire nelle aule di tribunale. Il giocatore ha fatto la sua richiesta al collegio arbitrale, il legale del Napoli ha difeso la posizione del club azzurro e ora sarebbero già stati nominati gli arbitri di parte; l’accordo però non è ancora stato trovato.