Il direttore sportivo nerazzurro dopo il ko di Crotone: "Una società seria non cambia programmazione per una partita". Su Pioli: "Pensiamo al futuro con lui, sono stufo di parlare di questa situazione". Ora il derby: "Dobbiamo dimostrare che non siamo quelli di oggi"
Una sconfitta che brucia quella di Crotone, che sconvolge i piani dell’Inter di Pioli. Un punto nelle ultime tre partite per i nerazzurri, ora scavalcati dal Milan (sabato prossimo il derby) e costretti anche a rincorrere la zona Europa League. A metterci la faccia, al termine della gara dello Scida, è stato il direttore sportivo Piero Ausilio: “Una società seria non cambia la programmazione per una partita”, ha detto. “Dobbiamo analizzare con staff e calciatori le motivazioni che hanno portato a una prestazione così: io le ho trovate nell'atteggiamento e nell’arroganza messa in campo”. Sul futuro della panchina: “Non servono le dichiarazioni, stiamo programmando con Pioli. Stufa un po' parlare sempre di questa situazione, è stata una settimana difficile su cinque mesi e mezzo in cui stavamo mettendo le basi per un futuro importante. Dobbiamo ripartire subito, abbiamo una partita per dimostrare che non siamo quelli di oggi”.
Ausilio: "Impariamo da questa lezione"
Ausilio parla chiaro: "Bisogna andare oltre la partita di Crotone: la qualità individuale della squadra è fuori discussione. Non cambierei questo gruppo con quello di tante altre squadre. Ci manca sempre qualcosa, soprattutto nella testa. Dopo una grande rincorsa siamo mancati quando bisognava accelerare. Bisogna far tesoro di questa lezione". Il su-e-giù dell’Inter non fa bene neanche alla programmazione del futuro. Se prima l’obiettivo era la Champions, ora i nerazzurri dovranno lottare per arrivare in Europa League: "I valori possono essere migliorati con il mercato, ma poi bisogna metterci qualcosa in più. Qui nell’Inter sono già giocatori importanti, tanti nazionali che hanno grande personalità, e che oltretutto hanno vinto. Fino a due settimane fa non ricordo critiche di questo tipo, bisogna essere bravi a contestualizzarle". Sabato a pranzo la super sfida con il Milan: "La testa è al derby, una partita importante che ci può dare subito la possibilità di svoltare".