Tanta soddisfazione nelle parole dell’allenatore rossonero dopo il netto successo sul Palermo: "Volevo una reazione temperamentale dopo Pescara e c’è stata, questa squadra mi emoziona. Felice di allenare il Milan di Berlusconi"
Poker al Palermo e sorpasso in classifica sull’Inter, ko a Crotone, una domenica davvero positiva per il Milan di Vincenzo Montella. "Oggi volevo una reazione temperamentale rispetto alla gara con il Pescara e c’è stata. Sono contento della prestazione offerta dalla squadra, c’era tanta voglia di rivalsa che ha fatto emergere la differenza di qualità che oggi c’era in campo. Settimana storica per il passaggio di proprietà? Vediamo quello che succederà, la squadra sicuramente non sarà turbata da questo: noi andiamo in campo per fare del nostro meglio, la società attuale è sempre stata presente sotto ogni punto di vista, vediamo giovedì o venerdì cosa succederà, la squadra comunque non può attaccarsi ad alcun tipo di alibi. Sono strafelice e straorgoglioso di allenare il Milan di Berlusconi, mi è stata data questa possibilità. Da sabato eventualmente penseremo alla prossima proprietà, ma il ringraziamento è verso Berlusconi e Galliani che mi hanno portato al Milan, in più sono riuscito ad arricchire la bacheca di Casa Milan con un nuovo trofeo. Mirabelli e Fassone? Non li ho mai incontrati né sentiti", le parole dell’allenatore rossonero subito dopo il successo di San Siro contro il Palermo.
"Questa squadra mi emoziona"
"Suso e le assenze in generale? Quando capitano infortuni gravi a calciatori importanti quasi tutti nel giro della Nazionale qualcosa perdi, ma questa squadra mi piace perché cerca di fare sempre il meglio. E' una squadra che mi emoziona proprio perché gioca da squadra quasi tutte le partite. Abbiamo avuto la possibilità di far crescere dei ragazzi durante le assenze forzate che ci sono state", il commento di Montella. Allenatore rossonero che poi ha parlato così di alcuni singoli: "Bacca ha fatto una grande partita sono convinto che possa fare di più, ma oggi ha fatto una buonissima gara: è arrivato tre volte davanti la porta, ha fatto gol. Deulofeu in prestito? Avevamo un budget a zero, ci mancava uno con queste caratteristiche, abbiamo scelto lui che era sul mercato e abbiamo fatto una scelta netta. Lo abbiamo fatto sentire subito importante. aveva una forte voglia di rivalsa rispetto alle ultime stagioni ed è stata più facile in suo inserimento. Pasalic invece ci ha impiegato di più ad ambientarsi”, ha concluso Montella.