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Samp, Giampaolo: "Voglio concentrazione e impegno"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)

"Quella di domani è una partita che potrebbe avere poco significato per entrambe le squadre - ha detto il tecnico - ma tra poco inizieremo a pianificare la prossima annata. Noi in Europa League? Per la doppia competizione serve grande impegno fisico e mentale"

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Contro il Sassuolo per tornare a vincere dopo il pareggio ottenuto contro la Fiorentina. Così la Sampdoria di Marco Giampaolo si avvicina all’impegno di domani contro i neroverdi; quest’oggi l’allenatore ha anticipato i temi della sfida nella classica conferenza stampa della vigilia. Queste le sue parole sul momento del gruppo, sull’avversario e sugli obiettivi dei blucerchiati.

Sulla gara di domani

"Quella di domani è una partita che potrebbe avere poco significato per entrambe le squadre - ha detto - quindi bisogna continuare a fare valutazioni e verifiche in queste gare su quello che è il nostro organico. Tra un mese e venti giorni sarà il momento di parlare di quelle che sono le possibilità di migliorare questo organico e della programmazione della prossima stagione. Queste sono partite che, dal mio punto di vista, sono importanti per arricchire le valutazioni di organico e calciatori. Parlo di concentrazione, di salto qualitativo mentale. L’ultima partita contro la Fiorentina la squadra l’ha giocata alla stragrande perché aveva davanti un avversario che voleva vincere per restare attaccata alle altre squadre. L’atteggiamento mentale della Sampdoria è stato di struttura e contenuti".

Sulle scelte di formazione

"Dodo? Il ragazzo è migliorato negli allenamenti, ho due terzini di ruolo e un centrale prestato a ruolo di terzino: quando ho visto dei miglioramenti ho cercato di spingere in quella direzione. Regini ha fatto la maggior parte del campionato giocando bene da giocatore affidabile, però non mi fermo solo a quelle valutazioni, vedo se ci sono margini per Dodo e anche per Pavlovic, perché nell’organico sono loro i terzini di ruolo. Dall’altra parte ne ho ancora meno. Comunque non ci saranno esperimenti o cambi di modulo in questo finale di campionato".

Sull’avversario

"Il Sassuolo - nell’efficienza piena del suo organico - è molto forte. È stato sfortunato, ha pagato i tanti infortuni ma è una squadra veramente importante con valori individuali di livello che giocano insieme da tanti anni. È stata una stagione sfortunata la loro, ma al completo è una di quelle squadre che si è guadagnata i risultati che ha ottenuto. Sono veloci, forti, restano una formazione che va rispettata, forte di tante conoscenze".

Obiettivo Europa?

"Noi in Europa League? Per entrare in quella competizione lì qualcuno davanti deve sbagliare e tu devi essere dietro e pronto. Io penso a essere concreto, non vendo fumo e non racconto storie: voglio serietà, impegno e dedizione. Bisogna sicuramente pensare in grande ma bisogna anche saper essere concreti: le squadre che fanno quella competizione hanno 20 giocatori di alto livello e quindi credo sia una dimensione diversa da quella della Samp. L’impegno non è solo fisico, è anche mentale: il campionato italiano è duro, non va sottovalutato. L’Inter, ad esempio, perde a Crotone. Servono due squadre, due motori fisici e mentali. Queste sono le grandi differenze".

Sull’inizio del campionato il 20 agosto

Infine, sull’inizio anticipato del prossimo campionato: "Saranno i contenti i tifosi che sono in vacanza e si guarderanno le partite - ha concluso Giampaolo - noi siamo abituati a lavorare sempre. Io penso che mettere d’accordo tutti non sia facile, qualcuno decide e qualcuno la vince. Una volta deciso si parte e si gioca. In Inghilterra giocano in quei giorni lì, per noi è una novità e questo determinerà dei numeri che verranno presi economicamente in esame, poi si vedrà se ne sarà valsa la pena: discorso simile alle gare delle 12:30, il calcio cercherà sempre si rinnovarsi per cercare l’appeal, l’importante è migliorare".