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Giampaolo: "Non eravamo più abituati a perdere"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)

"Le sconfitte danno sempre fastidio - ha detto - la gara è stata abbastanza equilibrata con un buon Sassuolo, alla fine il risultato ha premiato i neroverdi perché abbiamo commesso un paio di errori che solitamente non facciamo. Non sfruttiamo il passo falso della Fiorentina, ci può stare ma è un peccato"

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Si ferma al Mapei Stadium la striscia positiva della Sampdoria, il gol di un sempre più decisivo Schick non basta alla formazione blucerchiata per portare a casa i tre punti. Le reti segnate da Ragusa e Acerbi, infatti, ribaltano la situazione e condannano la squadra ligure allo stop. Rimangono dunque 45 i punti della Samp - che nel prossimo turno affronterà il Crotone in casa, a Marassi. Nel post gara l’allenatore Marco Giampaolo ha commentato così la prestazione e il risultato, con un pizzico di amarezza e rammarico.

Sulla sconfitta e sulla gara

"Perdere dà sempre fastidio - ha detto - la gara è stata abbastanza equilibrata con un buon Sassuolo e se noi ci fossimo stati anche sul piano mentale avremmo potuto perdere in maniera diversa. La partita l’abbiamo giocata e probabilmente l’equilibrio ha premiato i neroverdi perché abbiamo commesso un paio di errori che solitamente non facciamo. Non essendo più abituati a perdere ci fa male, ma si metabolizza il tutto e poi si riparte. Se credemo di poter raggiungere l'Europa? Non sfruttiamo il passo falso della Fiorentina, quando ti trovi in certe situazioni fai bene a crederci e a provarci. La gara l’abbiamo giocata con uno spirito buono ma in alcuni episodi dovevamo fare meglio. Gli errori si commettono, è normale".

Sul Milan e il cambio di proprietà

Giampaolo commenta poi anche il passaggio di proprietà del Milan, ora in mani cinesi: "Tutto cambia e cambierà ancora, non vedo nessuno scandalo. Anche perché questi cinesi possono fornire risorse importanti per far crescere il club e il calcio italiano in generale. Io vicino al Milan in passato? Non ho nessun rimpianto, Galliani e Berlusconi hanno fatto la storia del calcio italiano ma c’è sempre un inizio e una fine. E’ stata un’opportunità che non si è concretizzata e ora sono molto contento di essere alla Sampdoria", ha concluso Giampaolo.