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Schick non basta, Samp ko col Crotone. Ok Toro e Udinese

Serie A
Tre punti pesanti quelli ottenuti dal Crotone sul campo della Sampdoria (Getty)

Il gol del giovane ceco non basta, i blucerchiati subiscono la rimonta dei calabresi. Tre i punti conquistati dalla squadra di Mihajlovic sul campo di un Chievo in crisi di risultati in questa 33a giornata di Serie A, vittoria casalinga anche per i bianconeri friulani che superano il Cagliari

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Udinese-Cagliari 2-1

70’ Perica (U), 73’ Angella (U), 86’ Borriello (C)

Partita senza particolari preoccupazioni per le due squadre, l'Udinese vuole cancellare la sconfitta contro il Napoli che ha interrotto la precedente serie positiva; il Cagliari è in salute e Rastelli sceglie Barella per sostituire lo squalificato Ionita: buon inizio della squadra ospite ma il primo tiro è di Thereau (bloccato a terra da Rafael). Il portiere dei sardi poi è bravo ad evitare il vantaggio bianconero sfiorato da De Paul. Dopo un gol annullato a Borriello i ragazzi di Delneri ci provano su punizione ma la palla non inquadra lo specchio. Così anche Joao Pedro, che di testa non angola bene al termine di una ottima azione di squadra. Meglio il Cagliari a centrocampo ma poco prima della mezz'ora Barella interviene su Widmer in area e per l'arbitro è rigore: Rafael però respinge il tiro di Thereau e si resta così in parità. Si rivede il Cagliari con una punizione di Joao Pedro ma nel recupero De Paul riceve in area e tutto solo va al tiro: Murru salva tutto.

Nessun cambio a inizio ripresa, primo quarto d’ora senza grosse occasioni ma con i primi cambi. Attacca la squadra di Rastelli, ma sono i bianconeri a creare di più (come quando Thereau riesce a colpire di testa; palla a lato). La gara si sblocca con Perica che - appena entrato - segna un gran gol: Kums recupera la palla e il compagno dalla distanza calcia sotto la traversa; Rafael non può nulla. Passano pochi minuti e Angella raddoppia sfruttando una situazione di confusione nell’area piccola. I bianconeri mettono al sicuro la gara e colpiscono anche un palo ancora con Perica; nel finale Borriello approfitta poi di un assist di Isla e di una incertezza del portiere avversario per dimezzare lo svantaggio e segnare di testa il suo 16° gol in stagione. Vince però l’Udinese che si porta così a quota 43 punti in classifica, a -5 dai sardi che restano invece fermi a 48.

Sampdoria-Crotone 1-2

20’ Schick (S), 67’ Falcinelli (C), 80’ Simy (C)

Alla ricerca di punti pesanti per poter credere ancora alla salvezza in palio per il Crotone, che vive un ottimo momento di forma. La Sampdoria vuole invece rialzare la testa dopo il ko della scorsa settimana contro il Sassuolo; out Viviano, gioca Puggioni. I rossoblù iniziano attaccando ma è la squadra di Giampaolo ad andare vicino al vantaggio quando un retropassaggio sbagliato di Ceccherini rischia di sorprendere Cordaz e colpisce il palo. Bene il portiere dei calabresi anche sul tiro centrale di Quagliarella, mentre non può niente sul tiro di Schick - servito dal compagno d'attacco - che dopo un controllo meraviglioso per smarcarsi porta in vantaggio i suoi. Ancora il ceco si rende protagonista di un'ottima azione che manda al tiro Praet - alto - e a cui risponde Martella. Molto bravo Puggioni a ribattere anche poco dopo su un tiro al volo di Rosi. Calano leggermente i ritmi nel finale di primo tempo, in cui il risultato non cambia.

Super occasione ancora per la Samp ad inizio secondo tempo, Torreira riesce a servire Quagliarella che vede Cordaz molto lontano dai pali e calcia dalla grande distanza. Il tiro dell’attaccante però non inquadra lo specchio. Attacca il Crotone sia dalle fasce che per via centrale e i ragazzi di Nicola trovano il pareggio con Falcinelli; sugli sviluppi di un calcio d’angolo Trotta serve l’attaccante rossoblù che da distanza ravvicinata trova un meritato pareggio. Girata di Quagliarella servito da Schick a un quarto d’ora dal termine con il pallone che viene deviato in angolo, Simy servito da Falcinelli (bravo a sfruttare gli spazi) invece non sbaglia e ribalta la situazione. Crotone avanti fino alla fine della gara e ora a quota 24 punti in classifica. Ancora ferma a 45 la Samp, alla seconda sconfitta consecutiva.

Chievo-Torino 1-3

51’ Ljajic (T), 56’ Zappacosta (T), 65’ Pellissier (C), 77’ Iago Falque (T)

Le due squadre hanno come unico obiettivo quello di non rovinare la loro stagione finora positiva, il Chievo vuole però migliorare la sua attuale situazione che lo vede perdere da quattro partite consecutive. Mihajlovic si affida al 4-2-3-1 e soprattutto al gallo Belotti per portare punti alla formazione granata. Il Chievo parte all’attacco, risponde il Toro con un'azione solitaria di Ljajic (parata da Sorrentino). La squadra ospite va poi vicina al vantaggio con Boye: il tiro è deviato da Dainelli e finisce così sulla traversa. Doppio tentativo di Belotti prima e di Ljajic poi, il Torino gioca meglio ma non riesce a essere incisivo; pericoloso anche il Chievo con Inglese che colpisce un pallone spiovente in aria ma non inquadra la porta. Gli ospiti continuano a spingere, Zappacosta prova la percussione e serve Belotti: l’attaccante però non aggancia e l'azione viene conclusa da un tiro di Boye che finisce in angolo. Il primo tempo si chiude con un'altra azione prolungata che termina con uno spiovente in aria; il numero nove tenta una girata, palla sul fondo.

Buona azione di Iago Falque sulla destra in avvio di ripresa, il vantaggio granata poi arriva al 51’ con Ljajic che improvvisamente porta avanti i suoi: azione prolungata al limite dei granata, il serbo si libera bene e lascia partire il destro. Spolli manda poi in angolo un sinistro tagliato di Avelar e libera così l'area: sugli sviluppi del corner Zappacosta lascia partire un gran destro che sorprende Sorrentino, raddoppio Toro. Riapre i giochi Pellissier al 65’: Inglese difende il pallone e serve l’attaccante che di precisione buca Hart; gara riaperta solo per pochi minuti perché Belotti recupera palla sulla trequarti e serve Iago Falque che di sinistro buca ancora il portiere gialloblù. Finale in controllo per gli ospiti, non si ferma la crisi di risultati del Chievo, che perde ancora e resta a 38 punti; bene il Toro che sale a quota 48.