Napoli, ADL: "Mertens vuole restare. Higuain? Cultura piccola"
Serie AA tutto De Laurentiis, sull'attaccante belga: "Vuole rimanere, bisogna capire cosa pensa sua moglie". Poi sul Pipita: "Mi indica? I tifosi non sono stupidi. Ha una cultura piccola". Infine su Sarri: "Tra un anno scatta una clausola di 8 milioni, non mi sembrano pochi per andare ad allenare altrove"
Passato, presente, futuro e... mercato. Così parlò Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Attraverso un'intervista concessa su beiN Sports, il patron azzurro ha trattato vari tempi. Mertens, Sarri, Koulibaly e anche Gonzalo Higuain, riferendosi al suo periodo alla Juve.
Su Mertens
Grande stagione per il belga, il commento di ADL: "Credo che il ragazzo abbia il desiderio di rimanere qui, bisogna capire cosa pensa sua moglie. Se si risolveranno i problemi con lei, non c'è dubbio alcuno: resterà con noi e lo accoglieremo a braccia aperte".
"Sarri? Clausola da 8 milioni"
Poi sull'allenatore: "Sarri ha un contratto che lo lega a noi per molti anni - dice De Laurentiis - ha una clausola penale che puó scattare tra un'altra stagione di 8 milioni di euro, che non mi sembrano pochi per andare ad allenare altrove".
Il dito di Higuain
Infine De Laurentiis fa un commento sul Pipita: "Higuain mi indica col dito per assolversi davanti ai tifosi? Loro non sono stupidi, capiscono perfettamente. E comunque, se tu sei una persona di buon gusto che conosce la storia, non puoi tradire la squadra dove hai giocato e dove ti sei affermato, per andare all'acerrima nemica di sempre, che è la Juve. Credo che sia una caduta di gusto, dove non c'entra più nè il presidente nè il fratello del giocatore, c'entra soltanto la sua cultura, che ha dimostrato di essere piccola". Infine su Koulibaly, richiesto dal Chelsea: "Il Chelsea offrì oltre 55 milioni, ma dissi a Conte che non si poteva dar via uno come Koulibaly, a meno che mister Sarri mi dicesse 'Aurelio, vado bene con Tizio e Caio puoi dare via chi vuoi'.