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Da Papu a Pogba, quando il calcio è un’esul… danza

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Il 29 aprile si celebra la giornata mondiale della danza e nel calcio non mancano gli esempi di giocatori che si sono esibiti (con risultati più o meno soddisfacenti) in diversi balletti. Esultanze, festeggiamenti, passi che spopolano su social: pallone e danza non sono mai stati così vicini

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Da Maradona che sulle note di “Life is life” ballò durante il riscaldamento facendo impazzire i tifosi tedeschi del Bayern Monaco alla nuovissima Papu Dance inventata dall’attaccante dell’Atalanta Alejando Papu Gómez, ma anche gli scatenati sudamericani, due attaccanti inglesi e la “Dab” di Pogba: ecco i migliori ballerini del calcio.

Daniel Sturridge

Era iniziato tutto come un gioco: un’esultanza divertente, un balletto strano ma che è diventato subito virale. “Cavalcare l’onda”, questo è il significato che l’attaccante del Liverpool ha dato alla sua danza post gol, un’esibizione che ha spopolato in tutto il Regno Unito tanto da convincere il centravanti ex Chelsea a pubblicare un tutorial per insegnare ai suoi fan i corretti passi della Sturridge Dance. “Non avrei mai pensato che quello che era iniziato come un semplice scherzo sarebbe poi diventata una mania collettiva e proprio per questo voglio che tutti eseguano la mia danza nel modo giusto”.

Peter Crouch

Da un attaccante del Liverpool a uno che con la maglia dei reds ha giocato anche una finale di Champions League nel 2005. Lo scorso mese di febbraio, Peter Crouch ha segnato il suo gol numero 100 in Premier League e per l’occasione ha riproposto una delle sue esultanze più celebri: la Robot Dance. Una celebrazione diventata famosa in tutto il mondo visti anche i 201 cm di altezza che l’attaccante inglese, oggi allo Stoke City, muove con estrema disinvoltura.

Kevin Prince Boateng

Nella giornata mondiale della danza, non si poteva non omaggiare il più grande ballerino pop e rock di tutti i tempi. Michael Jackson ha creato uno stile, i suoi passi sono stati imitati in tutto il mondo e in ogni contesto. Non poteva mancare quello sportivo, nel calcio in particolare. Così, nel 2011, al termine della festa scudetto, uno scatenato Kevin Prince Boateng si esibisce (e anche piuttosto bene) nel celebre moonwalk sotto gli occhi dei suoi compagni di squadra degli 80.000 di San Siro in delirio.

Ronaldinho

I brasiliani, si sa, la musica e la danza ce l’hanno nel sangue. Se poi madre natura ti dona un talento talmente smisurato che ti permette di giocare, segnare e vincere un pallone d’oro “danzando”, allora certe esultanze diventano naturali, spontanee. Ronaldinho ha incantato per anni i suoi tifosi (e non) con giocate di livello straordinario e con la maglia del Paris Saint Germain, quella del Barcellona, del Milan o della Seleção ma anche durante gli spot pubblicitari o semplicemente palleggiando nel riscaldamento pre-partita, ha fatto della danza (la samba in particolare) uno stile di vita e di gioco.

Neymar

L’erede naturale di Ronaldinho al Barcellona e in nazionale è sicuramente Neymar. Come il suo illustre predecessore, l’asso brasiliano non riesce a nascondere la sua passione per la danza dentro il rettangolo di gioco. Prima di approdare in Europa, Neymar è stato addirittura citato in una canzone poi divenuta un successo internazionale. Ovviamente, l’ex Santos ha riproposto i passi della “sua” canzone dopo uno dei tantissimi gol segnati con la maglia del Santos.

Juan Pablo Armero

Restando in Sudamerica, è obbligatorio citare uno dei ballerini più divertenti ed estroversi dell’intero panorama calcistico mondiale. Stiamo parlando di Pablo Armero, nazionale colombiano dell’Udinese. Essendo un terzino non gli capita spesso di segnare, ma quando lo fa è sempre uno spettacolo. In Brasile, con la maglia del Palmeiras, la sua danza dopo il gol al Santos è stata postata su tutti i social.

Juan Cuadrado

Da un colombiano ad un altro. Da qualche anno in Italia il ritmo latino e i passi di danza sudamericani (più o meno discutibili) portano la firma di Juan Guillermo Cuadrado. Lui, a differenza del connazionale Armero, segna un po’ più spesso e quindi può esibirsi con balletti sempre nuovi. Quando giocano in nazionale, invece, uniscono le forze e regalano coreografie a dir poco.

Paul Pogba

Negli Stati Uniti è stato Cam Newton, dei Carolina Panthers, a rendere famosa la Dab Dance. In Italia, e poi in tutta Europa, ci ha pensato Paul Pogba. La sua esultanza è diventata virale ed è stata imitata da tantissimi tifosi. Che al francese piaccia ballare non è un mistero tant’è che sul web spopola la Pogdance e oggi, con il compagno Lingard del Manchester United, Paul continua a danzare inventando anche nuovi passi.

Papu Gómez

È il fenomeno del momento. Il tormentone della stagione 2016/2017 è sicuramente la sua Papu Dance. Sui social spopola, nello spogliatoio dell’Atalanta non si balla altro e sta anche portando fortuna vista la classifica dei ragazzi allenati da Gasperini. Nella giornata mondiale della danza, non poteva mancare Alejandro Papu Gómez.

Diego Armando Maradona

Il suo riscaldamento sulle note di “Life is life” degli Opus il 19 aprile del 1989 è nella memoria di tutti i tifosi napoletani. All’Olympiastadion di Monaco arriva Diego Armando Maradona e nel pre-partita dà spettacolo. Anche i tifosi tedeschi, che non avevano mai visto qualcosa di simile, hanno apprezzato i palleggi e i passi del Pibe.