Napoli, la grande bellezza: i numeri della stagione di Sarri
Serie ANon arriverà il titolo ma il Napoli è senza dubbio la squadra che gioca meglio in Italia. Non è una questione di gusto ma di numeri: 11 vittorie in trasferta, quattro successi contro le milanesi e una doppia vittoria all'Olimpico contro Roma e Lazio che non si verificava dalla stagione 1932/33
Non vincerà quest'anno lo Scudetto, se la giocherà fino in fondo per conquistare un secondo posto comunque prezioso. "Del secondo non se ne ricorda nessuno", frase piuttosto abusata nel mondo dello sport e nel calcio in particolare. Questo assunto di base non può essere vero, perché oltre all'interpretazione del gioco, alla bellezza dell'idea di calcio che sostiene una squadra, ci sono i numeri a corroborare la "Grande Bellezza" di un Napoli, quello di Sarri, che difficilmente uscirà dagli occhi e dalla mente di tifosi e addetti ai lavori.
I record della stagione
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis da otto anni consecutivi centra la qualificazione alle coppe europee. Risultato che ha restituito caratura internazionale alla squadra e alla città. Dai tempi di Maradona, il Napoli non veniva considerato tra le "big" del calcio internazionale come accade ora. Le ripetute, ottime, prestazioni al cospetto di squadre più blasonate sulla carta hanno accresciuto il prestigio di una squadra che, a livello di gioco, può essere messa sul piano delle spagnole o delle inglesi, passando per il Bayern e il Monaco. Quello che manca è solo un grande risultato. Arriverà. In questo campionato il Napoli ha conquistato 11 vittorie in trasferta sintomo che la personalità non manca e si gioca sempre per vincere. E poi, la squadra di Sarri ha risolto a proprio favore la dicotomia sportiva Nord-Sud vincendo i quattro scontri con le milanesi. Inter e Milan non sono mai state all'altezza. L'ennesimo record, il Napoli lo ha conquistato 84 anni dopo l'ultima volta sbancando Roma, l'Olimpico, in entrambi gli scontri con Lazio e Roma.
Conquistati San Siro e Olimpico
I successi ottenuti in trasferta denotano la crescita di consapevolezza e di personalità che ha avuto la squadra. Il Napoli gioca con il piglio della "big" ovunque sia impegnato. Lo ha dimostrato anche a Madrid, in Champions, pur non riuscendo a conquistare la qualificazione ai quarti. Il processo per diventare la squadra più bella d'Italia è iniziato da un po' e con Sarri ha trovato il suo compimento nella trasformazione dello stile di gioco: solido in difesa, imprevedibile in attacco. Le intuizioni adottate (Mertens centravanti) ricordano che il calcio del "Maestro" è in continua evoluzione, le soluzioni possono cambiare ma l'idea resta sempre una: comandare il gioco creando e sfruttando lo spazio. La distanza con la Juventus esiste ancora, ma appare molto più assottigliata di quanto il distacco in classifica possa dire. Le prestazioni contro i bianconeri tra campionato e Coppa Italia rassicurano in tal senso. Se Aurelio De Laurentiis avrà la pazienza di concedere a Sarri il tempo necessario al compimento del progetto, anche il sogno Scudetto potrà avverarsi.