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Palermo, Pezzella: "Una stagione di crescita"

Serie A
Giuseppe Pezzella, esterno del Palermo (getty)

Nonostante la retrocessione, l'esterno rosanero si dice contento della sua stagione: "Sono soddisfatto, anche se siamo stati sfortunati. Baccaglini? Ha portato entusiasmo, impressione positiva". Ora il Mondiale U20: "Giocare con la nazionale è un sogno che si realizza"

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“E’ stata un’annata sfortunata, certamente non facile. Ci dispiace non essere riusciti a conquistare la salvezza. Il lavoro giorno dopo giorno non è comunque mancato. A livello personale sono soddisfatto di quanto fatto nelle gare in cui sono stato impiegato, è stata una stagione che mi ha permesso di crescere”. Ad analizzare quanto fatto negli ultimi mesi con il Palermo è Giuseppe Pezzella, giovane esterno e speranza del futuro rosanero, ora pronto a partire anche con l’Italia U20 per il Mondiale in Corea del Sud. Prima di parlare del sogno azzurro, il classe 1997 ha raccontato anche la sua esperienza con il nuovo presidente del club, Baccaglini: “Credo che abbia portato entusiasmo, è una persona molto carismatica. Il tempo a disposizione è stato poco, ma l’impressione è stata positiva”.

Ora il Mondiale U20: "Un sogno realizzato"

A retrocessione ormai aritmetica, per Pezzella è il momento di pensare al Mondiale con l’U20 di Chicco Evani. Gli azzurri avranno nel girone Sudafrica, Giappone e Uruguay: “Non sarà un girone semplice e ne siamo consapevoli - ha continuato l’esterno rosanero - ma sappiamo anche quelle che sono le nostre potenzialità. Penseremo gara dopo gara con l’obiettivo di arrivare il più lontano possibile. Giocare con la nazionale è un sentimento unico, difficile da spiegare. E’ un sogno realizzato per chi, come me, è partito da lontano. Non capita tutti i giorni poter giocare un Mondiale con la maglia della propria nazione. E’ una manifestazione importante e sono molto felice di poter partecipare con l’Italia”. Un obiettivo raggiunto grazie anche alla fiducia del Palermo: “Hha creduto in me e ringrazio la Società, il Direttore Baccin e anche mister Bosi che nel corso di questi anni mi hanno permesso di crescere e di arrivare fino a qui”.