Milan, Montella: "Juve noiosa, proveremo a cambiare le cose"
Serie AL'allenatore rossonero soddisfatto per il sesto posto: "Raggiunti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Juve? E' quasi noiosa, proveremo a cambiare le cose. Per la prossima stagione abbiamo grandi idee. Sì, mi sento un po' invidiato"
Ritorno al successo contro il Bologna e aritmetica certezza del sesto posto che consentirà al Milan di disputare il preliminare di Europa League, quello di San Siro è un pomeriggio pieno di sorrisi per la formazione rossonera. "La Juventus in Italia è invincibile e sta diventando quasi noiosa: vediamo se l'anno prossimo potremo fare qualcosa per cambiare la situazione, il Milan deve avere queste ambizioni, per una squadra che ha la storia come la nostra bisogna avere queste ambizioni. Parlo così dopo un sesto posto? Anche la Juventus quando ha ripreso a vincere arrivava da un sesto posto…", ha affermato Vincenzo Montella dopo il successo sul Bologna. "Sono molto soddisfatto. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati a inizio anno, ricordiamoci che abbiamo vinto la Supercoppa con la Juventus. Ringrazio tutti, anche le anime che stanno dietro la squadra e che sono a volte ancora più importanti. Io sono un esperto di Europa League, ne ho fatte già due con la Fiorentina. Siamo andati anche abbastanza avanti, ora vedremo cosa fare con più tranquillità, abbiamo raggiunto l'Europa. Se godo per aver chiuso davanti all'Inter? Non ci pensavo proprio all'Inter, fa piacere...", ha continuato Montella.
"C’è una programmazione importante. Mi sento un po' invidiato…"
Traguardo Europa League centrato, ma il Milan della prossima stagione lotterà per altro, parola di Vincenzo Montella. "Stiamo programmando il futuro, so che ci sono grandissime idee e anche grandi sogni. Con il direttore Mirabelli ci piace mirare molto in alto nella scelta dei calciatori…Il nostro obiettivo nella prossima stagione sarà quello di andare in Champions, anche se sappiamo che non sarà facile in così breve tempo", ha ammesso Vincenzo Montella. Che poi ha aggiunto: "Io sono orgoglioso di allenare questi ragazzi perché mi hanno dato tutto. Adesso guardo al futuro e dico che c’è una programmazione importante con la nuova società: mi sento anche un po’ invidiato. Ci confrontiamo con Mirabelli tutti i giorni e c'è totale sintonia. Gomez? Non faccio il mercato e non conosco il mercato, ma ho capito una cosa: che quando si chiedono altri attaccanti vuol dire che sono fortissimi e ti chiedono dai 50 milioni in su. Anche Lapadula vale tanto...", ha concluso l'allenatore del Milan Montella.