Chievo, l'ultima è con l'Atalanta: terapie per tre giocatori
Serie AIn attesa dell'ultima sfida di campionato contro la squadra di Gasperini, i gialloblù tornano a lavorare a Veronello: differenziato per Hetemaj e Rigoni, terapie per Castro, Gamberini e Dainelli. Domani alle 11 la rifinitura
Ultimo giro, ultima partita. Col Chievo di Maran che può ritenersi soddisfatto per la stagione ormai conclusa: salvezza, bel campionato, mai veramente invischiato nella lotta per non retrocedere in Serie B. Ora, l'ultima sfida all'Atalanta di Gasperini, squadra rivelazione. Tornata in Europa dopo più di 25 anni d'assenza. Ultimi allenamenti prima delle vacanze quindi. Come si legge sul sito della società, infatti, la squadra ha proseguito la seduta con un torello, salvo poi disputare una partitella a 70 metri. Tattica. Questo dopo aver svolto i lavori di mobilità e reattività. Alcuni giocatori hanno lavorato a parte, tra cui Nicola Rigoni ed Hetemaj; mentre Dainelli, Gamberini e Lucas Castro - protagonista con un gol realizatto alla Roma - hanno svolto terapie, in attesa di capire se potranno esserci per l'ultima con l'Atalanta. Rifinitura fissata per le ore 11 di domani, ultimo allenamento a porte chiuse prima della partenza per Bergamo. Il Chievo corre veloce e punta l'Atalanta, vuole chiudere in bellezza la stagione.
Castro: "Futuro? Vediamo"
Protagonista assoluto di questo Chievo e di questo campionato, gioia di diversi fantallenatori. Cinque reti e via, record personale per il "Pata" Castro, reduce dall'ultimo gol segnato alla Roma. Inutile ai fini del risultato, ma ottimo a livello personale. Con l'argentino in un gran momento di forma: "Devo ancora vedere il gol che ho realizzato: ho cercato di centrare la porta e per fortuna sono riuscito ad andare in rete. Abbiamo fatto una bella gara nonostante la sconfitta, siamo comunque contenti. Il secondo tempo non l'ho visto perchè mi stavano fasciando la caviglia". Poi sul futuro, Castro resterà a Verona? Sarà un mercato lungo - ammette - deciderò con la società, per ora sono del Chievo, poi si vedrà. Ma anche il prossimo anno sarà un Chievo competitivo. Questa stagione è stata rock, non di sicuro noiosa". Non solo Castro però, perché anche il futuro di Rolando Maran resta incerto. Lui, però, nell'ultima conferenza stampa ha risposto così: "Ci sarà tempo per pensare a cosa è meglio fare. Mi auguro che sia un arrivederci però, perché sono legato a questi colori e alla società”.