Il portiere dei blucerchiati ha sostenuto il suo ultimo esame all'Università di Reggio Calabria e si prepara a laurearsi in giurisprudenza. Su Twitter annuncia: "Sotto con la tesi sui diritti tv"
Dai pali all’aula, per l’ultima volta. Christian Puggioni sfoggia con gioia l’immagine del suo libretto universitario, finalmente ultimato: "Esami completati, direzione laurea. Ora sotto con la tesi sui diritti tv, grazie a chi mi ha sostenuto in questo percorso!". Nei prossimi mesi, il portiere della Sampdoria diventerà dottore in giurisprudenza presso l’Università di Reggio Calabria, lì doveva aveva cominciato il percorso quando giocava nella Reggina. Via i guanti e la divisa, per indossare la toga. Di anni ne son passati, ma nonostante il giocatore ne abbia compiuti 36 a gennaio la voglia di portare a compimento questo cammino è stata maggiore di qualsiasi altro impedimento. Come tanti studenti di legge, ha preferito lasciarsi per ultimo uno degli esami più ostici, quello di procedura civile. Puggioni dunque adesso dovrà soltanto preparare la tesi finale. Ne ha anche annunciato l’oggetto: riguarderà i diritti televisivi. Dalla pagina di libretto che si intravede nel suo post su Twitter, risalta una media di tutto rispetto, superiore ai 25 trentesimi.
I laureati della Serie A
Sta per concludersi una stagione da ricordare, per il portiere blucerchiato, che dopo aver guadagnato i gradi di titolare per una parte del campionato – per un totale di 23 presenze – nella sua squadra del cuore, sta per diventare dottore. Ma non è l’unico. Sono diversi, infatti, i giocatori laureati nella nostra Serie A. Giorgio Chiellini ha scelto l’indirizzo economico-manageriale e si è affidato al modello Juventus per scrivere la sua tesi. Anche Yuto Nagatomo e Lorenzo De Silvestri sono rimasti sullo stesso tipo di studi. Dries Mertens invece, figlio di un’illustre scienziata, ha una laurea in scienze motorie; portare avanti lo studio è stata una condizione necessaria per poter proseguire la sua carriera di calciatore, come ha raccontato il belga. Guglielmo Stendardo è dottore in giurisprudenza ed ha anche conseguito l’abilitazione per l’esercizio della professione di avvocato. Il difensore più volte ha dovuto gestire le coincidenze universitarie con gli impegni della sua squadra, trovandosi spesso in difficoltà nel dividersi tra le varie esigenze.