In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Nainggolan: "Lascio la Nazionale belga". Poi smentisce su Twitter...

Serie A
Radja Nainggolan, centrocampista della Roma (Getty)

Il centrocampista lascia la Nazionale: "Come si fa a lavorare con uno come Martinez?". Le sue parole su Het Nieuwsblad: "Convoca Tielemans che fa panchina al Monaco e Witsel che sta in Cina. Tutto questo non ha senso". Poi fa dietrofront su Twitter: "Non ho ancora deciso, sono solo deluso"

Condividi:

Dopo l'ennesima esclusione dalla Nazionale belga, Nainggolan dice la sua: "Tutto questo non ha senso, lascio tutto. E da oggi ci sarà soltanto la Roma!". Niente convocazione quindi. Martinez l'ha escluso per le gare di qualificazione e il "Ninja" non ci ha visto più: "Convoca Tielemans che fa panchina al Monaco e Witsel che gioca in Cina, per piacere". Sulle pagine del quotidiano belga Het Nieuwsblad, Nainggolan dice "addio" al Belgio per incomprensioni. Lascia la Nazionale insomma, ma poi smentisce tutto tramite il proprio profilo Twitter: "Se ci saranno comunicazioni UFFICIALI, le sentirete da me. Sono deluso, ma non ho deciso nulla".

"Da oggi ci sarà solo la Roma!"

Così sul quotidiano belga: "Martinez mi ha chiamato alle 11, un’ora prima dell’annuncio delle convocazioni. Ha detto che lo scorso giugno, durante gli altri match di qualificazione, ha avuto l’impressione che non fossi concentrato abbastanza sul Belgio. Stavo per esplodere". E ancora: "Non ha senso continuare in Nazionale. Lo scorso anno ho giocato 53 partite con la Roma, una delle migliori squadre dell’ultimo campionato italiano. Faccio sempre del mio meglio, vado d’accordo con tutto il gruppo. Eppure c’è sempre qualcosa. Non andrò avanti, lascio il Belgio. Ho 29 anni e non mi faranno andare più avanti. Sono costretto. Mi dispiace dirlo, ma è così".

"Si può lavorare con uno come Martinez?"

Nainggolan e Roberto Martinez (ct del Belgio) si sono incontrati a Ibiza questa estate, rapporto difficile: "Eravamo nello stesso ristorante, era seduto ad un tavolo vicino al mio. Non l’ho visto all’inizio, ma lui sì. Non mi ha nemmeno salutato. Sì, anche io non ho detto nulla, è vero, ma come si può lavorare insieme ad una persona così?". Infine sui compagni: "Tutto questo non ha senso. Convoca Youri Tielemans, che sta spesso in panchina col Monaco e gioca soltanto pochi minuti a settimana. Quando era deluso, diceva che i Diavoli Rossi devono giocare nei migliori campionati. Ora Witsel gioca in Cina e improvvisamente non importa più. Per me va bene, ma sono io a dover migliorare la qualità del mio gioco? Per piacere".