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Spal, Semplici: "Restiamo con i piedi per terra"

Serie A
Semplici, Spal (Getty)

Un pareggio contro la Lazio e una vittoria contro l’Udinese, dopo l’ottimo avvio di stagione Leonardo Semplici lancia un messaggio chiaro alla sua squadra: "Bisogna essere realisti, rimanere con i piedi per terra e lavorare tanto"

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Due partite, quattro punti e una vittoria finale arrivata proprio in pieno recupero contro l’Udinese: dopo il pareggio all’Olimpico contro la Lazio, ecco arrivare il primo successo in campionato per la Spal. Un inizio davvero positivo, per molti inaspettato. Guai, però, adesso a lasciarsi distrarre: è questo infatti il messaggio che arriva da Leonardo Semplici, allenatore della formazione biancazzurra, nel corso di un’intervista rilasciata a Radio CRC. "Se vogliamo provare a dare filo da torcere alle squadre di serie A dobbiamo lavorare e avere ben salde le nostre convinzioni. Io e la mia squadra ogni giorno ci mettiamo in discussione per migliorarci e per restare nella massima categoria. Se ciò dovesse accadere sarebbe particolarmente importante".

"Bisogna essere realisti: piedi per terra e tanto lavoro"

Un inizio di stagione sicuramente importante, ma Leonardo Semplici chiede alla sua squadra di rimanere concentrata sull’obiettivo salvezza: "Europa League? Siamo orgogliosi di aver riportato la Spal in serie A, dove mancava da 50 anni, ma siamo realisti e sappiamo che campionato faremo. Siamo partiti bene con due ottime prestazioni ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra e lavorare come abbiamo sempre fatto, provando a mettere in campo le nostre qualità. Poi, è chiaro che sogniamo di fare cose migliori. Sicuramente daremo battaglia a tutte le avversarie, indipendentemente da come si chiamano: il campo dirà dove arriveremo", le parole dell’allenatore della Spal.

"Io come Sarri e Allegri? Devo pedalare tanto"

Tra i segreti dell’ottimo inizio di campionato della Spal c’è proprio lo stesso Leonardo Semplici, tra i giovani allenatori che maggiormente si sono messi in mostra nelle ultime stagioni: "Essere accostato ad allenatori toscani come Sarri e Allegri è un motivo di orgoglio ma devo volare basso e lavorare: attraverso il lavoro magari un giorno mi avvicinerò a questi nomi. Devo pedalare, ho tanta strada da fare e sono concentratissimo sul mio presente. Lazzari sta facendo molto bene: è un ragazzo che  è cresciuto in maniera esponenziale. Mi auguro che possa attirare l'attenzione di squadre importanti, perché è un ragazzo eccezionale e merita di affermarsi in serie A", ha concluso l’allenatore della Spal.