Var, il gol di Kalinic non era da annullare: ecco perché
Serie AIl gol del croato annullato grazie all'utilizzo del VAR durante la partita Milan-Udinese non era da annullare, sebbene per la tecnologia l'attaccante rossonero fosse di qualche millimetro avanti ai difensori. Il problema in questo caso non sarebbe di merito, ma di metodo...
Frame bloccato, analisi istantanea e subito la decisione. Da girare in tempo reale a chi, la partita, la sta dirigendo sul campo. Si tratta del VAR, niente di più, parliamo della nuova tecnologia introdotta quest’anno nel campionato di serie A. Sono già molte le decisioni prese attraverso il monitor, alcune discutibili altre corrette. Ma la domanda che molti si fanno è questa: può sbagliare anche il VAR? La risposta è senza dubbio affermativa e, per spiegarlo meglio, possiamo prendere come esempio il gol annullato a Kalinic in occasione di Milan-Udinese.
L’errore del VAR
La tecnologia che controlla il fuorigioco, quindi per intenderci il guardalinee elettronico, è accurata ma non ci dà una garanzia al cento per cento di precisione. Anche la Goal Line Technology, altro strumento utilizzato per valutare o meno se il pallone varchi la linea di porta, ha un margine di tolleranza di uno-due centimetri. Quindi quando si va a rivedere un fuorigioco, come appunto quello di Kalinic, si fa sì fede al reticolo di linee che appare sul monitor, ma la certezza non è matematica. Se la camera non è perfettamente allineata al difensore, oppure se c’è da valutare una parte aerea del corpo (per esempio un piede o la testa) diventa già tutto più complicato e la chiamata a quel punto può essere errata. Anche fermare l’immagine per individuare il frame da prendere in considerazione è un’operazione comunque manuale da parte degli arbitri. Quindi il Var è molto preciso, ma non dà la garanzia di prendere la decisione giusta al cento per cento. L’indicazione importante è di supportare la decisione presa sul campo, che sia di segnalare o meno un fuorigioco, quando siamo in presenza di fuorigioco millimetrici. Naturalmente anche questo rimane un aspetto soggettivo che, purtroppo, non ostacolerà il crearsi continuo di polemiche sia nel caso in cui il VAR venga usato sia in caso contrario.