A punteggio pieno e col miglior attacco, il Napoli di Sarri consolida a Ferrara la vetta della classifica in una partita al cardiopalma. Nei minuti di recupero si fa male Milik, che abbandona il campo uscendo sulle sue gambe: da accertare (domenica mattina) l'entità dell'infortunio al ginocchio destro
SPAL-NAPOLI 2-3
13' Schiattarella (S), 14' Insigne (N), 72' Callejon (N), 78' Viviani (S), 83' Ghoulam (N)
Tabellino
Spal (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe (65' Vaisanen); Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora (81' Rizzo), Costa; Antenucci, Borriello (86' Paloschi).
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (70' Milik), Diawara, Hamsik (60' Allan); Callejon, Mertens (75' Rog), Insigne.
Un Napoli che vince anche quando non incanta. E' questa la morale del secondo anticipo del sabato della sesta giornata di Serie A. Un turno delicato per la squadra di Sarri, impegnata in una trasferta incastonata tra l'infrasettimanale e la Champions.
Lo si capisce sin dalle prime battute del primo tempo, in cui in campo si parla napoletano. Sì perché nel primo quarto d'ora di gioco Frattamaggiore risponde a Mugnano di Napoli, in un botta e risposta tra Schiattarella (che la sblocca al 13') e Insigne che pareggia dopo un minuto.
I padroni di casa, che hanno perso con il punteggio di 2-0 tutte le ultime tre gare di campionato, si tolgono lo sfizio di interrompere questa infelice statistica con un destro da fuori area del centrocampista napoletano, ma la gioia dura poco: Lorenzo Insigne, che al 9' aveva rimediato un cartellino giallo per simulazione, pareggia i conti rubando il tempo a Gomis.
Nella ripresa la Spal resiste fino al 72', esattamente un minuto dopo il secondo cambio operato da Sarri, che inserisce Milik per Zielinski (il primo era stato Allan per Hamsik). Ma non è il polacco a colpire. Il 2-1 è firmato Callejon. Sembra fatta, ma dopo 5' una punizione di Viviani gela Reina. Gli ospiti non si abbattono e se Milik spara a salve (due occasioni per lui, le spreca entrambe), con Ghoulam riacciuffano un vantaggio che significa il primato a punteggio pieno. Nei minuti di recupero si fa male Milik, da solo: attimi di paura, entra in campo la barella, poi il polacco esce dal campo sulle sue gambe. Domenica mattina la risonanza che chiarirà l'entità dell'infortunio al ginocchio destro.
Il Napoli vince per la prima volta le prime sei gare del campionato. E sommando il finale della scorsa stagione sono 11 le vittorie consecutive della squadra di Sarri in Serie A. Contro la Spal è stata un partita sofferta ma a lieto fine, un match in cui fa notizia il digiuno di gol di Mertens. In gol da quattro giornate di fila, il belga non è ancora riuscito a segnare in cinque match consecutivi in Serie A.