Lazio in volo, Inzaghi: "Faremo da guastafeste"
Serie ADopo il 6-1 dell'Olimpico contro il Sassuolo l'allenatore biancoceleste avverte le altre big del campionato: "Su carta noi meno attrezzate di altre, ma vogliamo stare in alto"
Simone Inzaghi lancia la sua Lazio, salita dopo sette giornate a 16 punti in classifica a 5 di distanza dalla vetta occupata dal Napoli: "Stiamo vivendo un bel momento, siamo partiti con il piede giusto, soprattutto grazie ai ragazzi che si sacrificano l'uno per l'altro. Ora sfrutteremo la sosta per recuperare energie fisiche e mentali. Dobbiamo essere i guastafeste del campionato, cercando di restare in alto". "Sappiamo che sulla carta siamo meno attrezzate dei nostri competitor, anche se sappiamo che quest'anno sarà ancora più difficile perchè c'è l'impegno europeo che abbiamo fortemente voluto e che onoreremo in tutti i modi", aggiunge l'allenatore biancoceleste a 'Radio anch'io sport'. Il segreto della sua squadra? "Il clima positivo tra i giocatori. La squadra si diverte giocando, non solo nelle partite ufficiali ma anche negli allenamenti, è un gruppo che sta bene insieme, va molto d'accordo".
Inzaghi sembra non avere ancora digerito la sconfitta interna con il Napoli del 20 settembre scorso: "Vorrei rigiocare quella partita, ma con gli stessi effettivi del primo tempo" ha spiegato. L'infortunio di quasi tutti i difensori costrinse l'allenatore della Lazio a ridisegnare completamente la squadra: "Mi sarebbe piaciuto poter giocare come nel primo tempo, con i miei difensori e non con i centrocampisti in difesa. Sarri disse che al termine dei primi 45' aveva sensazioni positive sulla prestazione dei suoi giocatori. Ma anch'io la pensavo allo stesso modo sui miei. Me la vorrei rigiocare con gli stessi effettivi". Allenare una grande? Sul proprio futuro ha chiarito: "Qui alla Lazio ho avuto la fortuna di giocare, ho vinto molto, qui ho finito la mia carriera e qui alleno, questa è una grande squadra".