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La Serie A dei convocati: Spalletti fa 13, ma vince Allegri

Serie A

Valerio Spinella

Bosnia-Belgio (sabato ore 18, diretta su Sky Calcio 3 HD) anticipa la sfida dell'Olimpico tra Dzeko e Mertens

Sono 60 i giocatori che Napoli, Juve, Inter, Roma e Milan hanno "prestato" alle Nazionali d'appartenenza. La Lazio se la cava con 7 e la mancata convocazione di Milinkovic-Savic non fa certo piangere Simone Inzaghi

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E' una Juve "Erasmus", 14 nomi per dieci Paesi

E' Massimiliano Allegri l'allenatore che "presta" il numero più alto di giocatori alle Nazionali impegnate in questi giorni di Qualificazioni Mondiali e amichevoli internazionali. Sono 14 i giocatori della Juventus a disposizione, nei prossimi giorni, delle loro selezioni, a partire dai cinque azzurri che si sono radunati con la Nazionale di Ventura: magra consolazione, contro la Macedonia si giocherà a Torino, quindi il primo impegno per Barzagli, Bernardeschi, Buffon, Chiellini e Rugani sarà in casa. Contro l’Albania, invece, anche loro dovranno viaggiare, ma nemmeno la trasferta albanese rappresenta un problema dal punto di vista del chilometraggio. 
Chi invece dovrà fare i conti con il jet lag è la colonia sudamericana: i bianconeri coinvolti oltre Oceano sono Dybala, Cuadrado, Bentancur e Alex Sandro. Le partite che li riguardano, nel raggruppamento sudamericano: il 5 ottobre Argentina-Perù, Colombia-Paraguay, Bolivia-Brasile e Venezuela-Uruguay; il 10 Ecuador-Argentina, Perù-Colombia, Brasile-Cile e Uruguay-Bolivia.
Per quanto riguarda le Qualificazioni Mondiali del Vecchio Continente, la Croazia di Mario Mandzukic gioca il 6 ottobre in casa contro la Finlandia e il 9 ottobre a Kiev contro l’Ucraina. Szczesny parerà per la Polonia il 5 ottobre in Armenia. Matuidi, stato convocato dalla Francia, sarà impegnato il 7 ottobre a Sofia contro la Bulgaria e a Saint-Denis il 10 ottobre contro la Bielorussia; stesse date per Lichtsteiner: convocato dalla Svizzera che prima ospita l’Ungheria a Basilea e poi è impegnata in trasferta a Lisbona contro il Portogallo. Non è finita qui: Marocco-Gabon, in programma il 7 ottobre a Casablanca, è l’impegno di qualificazione ai Mondiali di Benatia.

Inter Globetrotters: Spalletti fa 13

Gli allenatori toscani sono davvero generosi: dietro la Juve c'è la squadra di Spalletti, che presta 13 nerazzurri al globo terracqueo. La colonia più folta è quella azzurra: ad Antonio Candreva, Danilo D'Ambrosio e Eder si è aggiunto anche Roberto Gagliardini. Il giovane Andrea Pinamonti farà parte del gruppo dell'Under 19 che affronterà la Moldova, l'Estonia e la Svezia.

Tra gli europei, il Portogallo conta su Joao Mario per affrontare Andorra e Svizzera; la Croazia se la vedrà con Finlandia e Ucraina: non potevano mancare Perisic Brozovic, fresco di doppietta (decisiva) al Benevento. Infine Skriniar andrà in Scozia con la Slovacchia, che poi ospiterà Malta.
Tanti i sudamericani nerazzurri: da Mauro Icardi (delicatissimi i match Argentina-Perù ed Ecuador-Argentina) a Matias Vecino (Venezuela-Uruguay e Uruguay-Bolivia) e Joao Miranda (Bolivia-Brasile e Brasile-Cile).
I nerazzurri esportano anche un asiatico: il giapponese Yuto Nagatomo che è stato convocato per gli incontri di Kirin Challenge Cup con Nuova Zelanda (6 ottobre) e Haiti (10 ottobre).

Milan, i 12 apostoli di Montella

Nemmeno a Casa Milan si scherza. Quella rossonera è una Torre di Babele che avrebbe affamato nove nazionali per un totale di 13 giocatori "esportati", se non fosse stato per il forfait di Kalinic. L'attaccante croato, che spera di recuperare per il derby di campionato (c'è ottimismo) ha dovuto respingere la convocazione del ct Cacic per un problema muscolare, (lesione in regione adduttoria sinistra, rende noto il Milan). 
Due gli azzurri chiamati da Ventura: Donnarumma Bonucci; a cui si sommano gli Under 21 LocatelliCalabria Cutrone convocati da Di Biagio per le amichevoli con Ungheria e Marocco (5 e 10 ottobre). Fuori dal nostro conteggio, ma da registrare per completezza d'informazione, la chiamata Under 20 per Zanellato e quella di Gabbia che si aggrega all’Under 19 per le qualificazioni agli Europei di Svezia.
Tra i sudamericani convocati dalle rispettive Nazionali, Biglia affronterà Perù e Ecuador con la sua Argentina che si gioca la partecipazione a Russia 2018. Derby rossonero per Zapata e Gustavo Gomez che giocheranno l’uno contro l’altro in Colombia-Paraguay. I Cafeteros poi se la vedranno col Perù, mentre il Paraguay ospiterà il Venezuela. Tornando in Europa, André Silva è tra i convocati del Portogallo: manterrà la sua media gol contro Andorra (presumibilmente sì) e Svizzera? In quest’ultimo caso si scontrerà con Rodriguez che sarà reduce dalla sfida con l’Ungheria. Infine, Calhanoglu (che sarà squalificato per il derby milanese) ha risposto alla chiamata della Turchia che prima ospiterà l’Islanda e poi andrà in Finlandia. Anche Kessié è stato convocato dalla Costa D’Avorio: affronterà il Mali.

Napoli, l'XI di Sarri. sfida Mertens-Dzeko per due sabati di fila

Maurizio Sarri ha già manifestato più volte la propria antipatia per la sosta delle Nazionali. Questa, che da una parte gli permette di godere per più tempo del primato solitario in classifica, lo priva di undici giocatori, schierabili a mo' di formazione, essendoci anche il portiere. Sarebbero stati 12 contando la chiamata (respinta) dell'Algeria per Ghoulam: il virus intestinale che lo ha colpito durante Napoli-Cagliari lo rende indisponibile per la sfida con il Camerun.
L'XI di Sarri in giro per il mondo è anche tatticamente equilibrato: Reina (Spagna); Hysaj (Algeria), Maksimovic (Serbia), Koulibaly (Senegal), Chiriches (Romania); Zielinski (Polonia), Rog (Croazia), Hamsik (Slovacchia); Callejon (Spagna), Mertens (Belgio), Insigne (Italia). 
Uno di loro ce lo ritroveremo contro: si tratta di Hysaj, che Panucci ha chiamato per la trasferta in Spagna dell'Albania e per la successiva sfida con l'Italia. Sarà un duello napoletano con Insigne.
A proposito di sfida nella sfida, ovviamente il Belgio non poteva non convocare Mertens: Dries sarà protagonista in Bosnia di un duello tra bomber della Serie A, contro il romanista Dzeko. Un antipasto di quella che sarà la sfida dell'Olimpico alla ripresa del campionato.

Roma, 10 gladiatori per 10 Paesi

A differenza di Sarri, Eusebio Di Francesco non gode del lusso di poter schierare un XI di convocati. A dirla tutta era stato "depredato" di ben dodici giallorossi, ma gli infortuni di Daniele De Rossi e Lorenzo Pellegrini hanno ridotto la comitiva. Queste defezioni fanno sì che El Shaarawy sia l'unico rappresentante azzurro di Trigoria, particolarità che accomuna tutti gli altri: in pratica nessuno dei dieci romanisti convocati dai rispettivi ct si ritroverà un proprio compagno di squadra in Nazionale. Andando in ordine alfabetico per Paese, Di Francesco accontenta: Argentina (Fazio), Bosnia-Erzegovina (Dzeko), Brasile (Allison), Grecia (Manolas), l'Italia di Ventura con il già citato Faraone, Messico (Héctor Moreno), Polonia (Skorupski), Romania (Lobont), Serbia (Kolarov) e Turchia (Cengiz Ünder).

Lazio, le 7 stelle di Inzaghi. Sfida Lukaku-Lulic

Il forfait di Strakosha - che sarebbe stato convocato da Panucci per fare il secondo di Berisha nell'Albania - riduce a sette il numero dei nazionali che lasciano Formello per i rispettivi impegni. Due di loro si sfideranno in Bosnia nel match che opporrà i padroni di casa al Belgio: Jordan Lukaku ritroverà dunque Lulic, i due esterni si potranno scambiare la maglia a fine partita. Marusic risponde alla chiamata del Montenegro; Ventura ha convocato Parolo e Immobile, Di Biagio si è preso Murgia mentre Bruno Jordao partecipa all'impegno del Portogallo Under 20. Mancata convocazione a sorpresa per Milinkovic-Savic. Simone Inzaghi non si dispererà, il suo gioiello sarà più "cattivo" e anche meno stanco per il big match con la Juve alla ripresa del campionato.