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Milan, Squinzi: "Montella non è un top, me lo disse anche Berlusconi"

Serie A
Vincento Montella, in mezzo tra Mirabelli (a sinistra) e Fassone (Foto: Getty Images)

Il presidente del Sassuolo, tifoso dei rossoneri, non ripone fiducia nelle doti dell'attuale allenatore del Milan: "E' un buon allenatore, ma non è l'uomo giusto per riportarlo in Champions League. La fascia di capitano va data a chi viene ascoltato dallo spogliatoio"

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Le sconfitte con Lazio, Sampdoria e Roma, oltre alle difficoltà del Milan viste contro il modesto Rijeka, stanno portando Vincenzo Montella al banco degli imputati. L’allenatore rossonero, quando ci si avvicina al derby, deve cercare soluzioni di gioco convincenti per evitare di essere messo in discussione dai vertici del club. Gli avvertimenti, in tal senso, non sono mancati negli scorsi giorni. Giorgio Squinzi, presidente del Sassuolo e soprattutto grande tifoso del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport. “Non credo che sia la persona giusta per riportarlo in Champions League. Ma facciamolo lavorare, lo stesso vale per Bucchi al Sassuolo. Montella è un buon allenatore, ma non è un top e me lo disse anche Berlusconi nel derby dello scorso anno” ha detto il patron degli emiliani.

Bonucci e la fascia di capitano

Altro tema caldo dell’ultimo periodo è quello che riguarda la fascia di capitano, data subito a Leonardo Bonucci, le cui prestazioni non sono ancora al livello di quelle in bianconero. Squinzi si è espresso così: “Bonucci può essere anche il miglior capitano del mondo, la fascia di capitano va data a chi conosce lo spogliatoio e viene ascoltato”. Sul tema, ha parlato anche l’ex portiere Giovanni Galli: “Donnarumma è troppo giovane per un’investitura del genere, la vicenda estiva peraltro non si può dimenticare. Di certo, si può discutere dell'assegnazione a Bonucci. Montella? Lo terrei almeno fino a Natale, anche se perdesse il derby con l’Inter”.