In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Icardi-André Silva, uno contro uno: a marzo vinse il milanista

Serie A

I due si sono trovati 7 mesi fa faccia a faccia in uno speciale torneo organizzato dal loro sponsor. Un contesto che vide più a suo agio il portoghese. Vedremo come andrà a finire domenica a San Siro (ore 20.45, diretta Sky Sport). Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui

INTER-MILAN, LE PROBABILI FORMAZIONI

Condividi:

Il derby di Milano sarà anche il derby dei numeri 9. Mauro Icardi e André Silva. Accumunati dal numero e poco altro. L'interista è capitano e simbolo della sua squadra, il milanista è sicuro di giocare contro i rivali cittadini solo perché Kalinic non è al top della forma. Nelle rispettive Nazionali, invece, accade l'esatto contrario: l'argentino ha assistito dalla panchina alle magie di Messi contro l'Ecuador, il portoghese ha segnato il gol del 2-0 contro la Svizzera che ha assicurato al suo Paese un posto a Russia 2018. Ma sulle spalle di entrambi sono riposte buona parte delle speranze dei rispettivi tifosi. Icardi ultimo dei centravanti: profondità e gol, tanti. André Silva attaccante moderno, con un repertorio di movimenti più vario.

La sfida di marzo

Non è la prima volta che le loro strade si incrociano. Lo scorso marzo i due, accumunati dallo stesso sponsor tecnico, si sono sfidati a Londra in uno speciale torneo a eliminazione diretta tra attaccanti, a cui hanno partecipato anche Benteke, Aubameyang, Iwobi e Oxlade-Chamberlain. Lo scopo del gioco era semplice: bisognava calciare in porta, provando a segnare. Ma il valore delle reti variava in base a quanto i tiri fossero angolati e punti extra veniva assegnati da una giuria - tra i giudici anche Didier Drogba e Ian Wright - e dal pubblico che seguiva l'evento in diretta su Facebook. Icardi e Silva si sono trovati contro in semifinale, dopo aver eliminato rispettivamente Chamberlain e Iwobi. Ha avuto la meglio il portoghese, piuttosto nettamente: 7350 a 2900. Vedremo come andrà a finire domenica a San Siro, con regole tradizionali e altri dieci giocatori per parte su cui poter contare.