In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Zola, messaggio al Napoli: "Battere l'Inter per dare un segnale alle altre. Italia? Svezia avversario difficile"

Serie A

L'ex attaccante azzurro, intervistato in escusiva da Sky Sport, ha analizzato il momento del Napoli dopo la trasferta di Manchester e prima del big match contro l'Inter. Capitolo Italia: "La Svezia è l'avversario che non avrei voluto incontrare"

Condividi:

Se il Napoli riuscisse a battere l'Inter, lancerebbe un segnale molto importante a tutte le altre squadre. Parola di Gianfranco Zola, ex attaccante di Nazionale (1991-1997) e Napoli (1989-1993). "La squadra di Sarri ha pochi giorni per recuperare le energie fisiche e mentali, a differenza dell'Inter che si sta concentrando soltanto sul campionato. Mi aspetto una gara difficile: Spalletti ha a disposizione una squadra pragmatica, con giocatori molto forti e ben organizzata". Zola ha poi sottolineato il punto di forza dell'Inter: "Sa quello che vuole e riesce a dare il massimo quando gli avversari hanno il controllo del gioco. E' successo sia contro la Roma che nel derby di domenica scorsa". 

Su Manchester City-Napoli

"Il Napoli è una squadra giovane in questa competizione e l'imbarazzo dei minuti iniziali è giustificato. Nel corso della partita è cresciuto molto e ha sfiorato il pareggio contro un City fortissimo". Nonostante la sconfitta, la prestazione del Napoli non è una bocciatura: "Può uscire a testa alta da questa sfida, ha dimostrato di avere uno spessore europeo. Se io fossi un giocatore o l'allenatore del Napoli, sarei ancora più convinto delle capacità della squadra".

Sul numero 10 di Maradona a Insigne

"Per me è stato un onore inodssare la maglia di Maradona, mi ha lasciato una grande scarica di adrenalina. Bisognerebbe chiederlo a Diego. Se un giocatore chiedesse il mio 25 sarei contento di darglielo, significherebbe che sto trasmettendo ancora qualcosa". Gianfranco Zola è stato considerato dallo stesso Maradona come il suo successore. In un Pisa-Napoli del 1991, Diego si avvicinò al compagno di squadra per comunicargli che avrebbe giocato con il numero 10. A fine partita, Maradona aggiunse: "Ho dato la mia maglia a Zola perché lui rappresenta il futuro del Napoli”.

Sulla Svezia

L'ex attaccante della Nazionale ha commentato anche l'avversario dell'Italia ai playoff di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018: "La Svezia è quella squadra che non avrei voluto incontrare: ha esperienza ed è tignosa. Ci vorrà l'Italia migliore nelle due prossime partite".