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Milan, Montella: "La squadra ha anima ed equilibrio. La svolta è vicina. Bonucci..."

Serie A

L’allenatore rossonero presenta la gara contro il Chievo Verona: "La squadra ha dimostrato di avere un'anima, nelle ultime partite abbiamo trovato un equilibrio. Ora serve una vittoria per invertire il trend, ma sento che la svolta è dietro l’angolo. Bonucci? Non ha ma restituito la fascia, Calhanoglu può farci fare il salto di qualità"

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Tre sconfitte e un pareggio, quello contro il Genoa, nelle ultime quattro giornate di campionato: successo che al Milan manca dalla gara contro la Spal dello scorso 20 settembre. Assoluta necessità di conquistare i tre punti per la formazione rossonera, che domani sera sarà impegnata contro il Chievo Verona al Bentegodi. Una gara che Vincenzo Montella presenta così in conferenza stampa: "Veniamo da tre pessimi risultati, ma da tre ottime prestazioni. Nell'ultima partita la squadra ha dimostrato di avere un'anima, mi aspetto questo spirito che è anche il mio. Uno spirito di rivalsa per riprendere quota. Veniamo da tre pessimi risultati, ma da tre ottime prestazioni. Nelle ultime partite c'è stato spirito combattivo, siamo compatti, dobbiamo insistere su questo oltre sulle qualità tecniche che questa squadra possiede senza alcun dubbio. Se la squadra lo ha fatto per me o per loro stessi non lo so, ma ho visto questo spirito. Dobbiamo crescere sottorete, dobbiamo essere più concreti. Abbiamo trovato un equilibrio nelle ultime partite", le parole dell'allenatore rossonero.

"Una vittoria per invertire il trend. La svolta è vicina. Bonucci? Voci che disturbano"

"Schieramento? Non mi piace parlare di moduli statici, ma giocheremo come sempre con il 3-4-2-1. Storicamente chi disputa i preliminari di Europa League ad inizio campionato fa maggiore fatica. La classifica volutamente non la sto guardando, sto guardando i progressi della squadra. Ci manca uno step per fare ancora meglio", le parole di Montella. Che poi parla così di Bonucci e del presunto caso legato alla fascia di capitano: "So che quando le cose vanno meno bene gli spifferi diventano aperture più grandi. Mi piace leggere, ci sta che ci stiano questi spifferi che diventano aperture enormi. Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro sulla fascia. Sono discorsi disturbatori che provengono da qualche parte. Sono convinto che la squadra abbia qualità e lo stia dimostrando, anche se i risultati al momento non ci sono". Montella parla poi del momento della sua squadra: "Sono successe tante cose nelle ultime settimane, pali, VAR, interpretazioni diverse... E' successo un po' di tutto, ma adesso la squadra c'è. Ha bisogno di vincere, con veemenza, anche con quella rabbia necessaria in questi momenti. Quando questo succederà, domani, cambierà il nostro trend, la nostra convinzione. Sono convinto che siamo dietro l'angolo e dobbiamo svoltare".

"Tutto sotto controllo. Mi sento un allenatore migliore rispetto a qualche mese fa"

"Tante voci su un possibile cambio in panchina? Non mi disturba leggere di altri allenatori, è normale. Mi sento motivato, so che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti positivi e negativi. Il momento è negativo per classifica e risultati, ma non vedo tante squadre che giochino molto meglio di noi. Bisogna riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada, subito, a partire da domani. Dal 2010 ad oggi le squadre che fanno il terzo turno preliminare all'inizio stentano. E' successo per questo e anche perché siamo una squadra nuova. Mi sento un allenatore migliore rispetto a qualche mese fa, perché le situazioni difficili quando le vivi bisogna saperle gestirle. Va dimostrato, sono ottimista perché vedo che le cose sono sotto controllo. Ce la dobbiamo fare presto", ha aggiunto Montella.

Polemica Var

Montella torna poi sulle sue dichiarazioni sul Var in merito all’episodio che ha portato all’espulsione di Bonucci: "La mia era una considerazione sulle cose che si possono migliorare. Ho sempre rispettato decisioni ed errori degli arbitri. Ma sarò visionario, ma prima dell'espulsione Rosi ha fatto la stessa cosa su Borini, solo che non è stato preso in volto. Se siamo in un mondo televisivo e la settimana precedente si dà un rigore del genere al 90', poi dopo sette giorni su un intervento simile su Bonaventura viene valutato diversamente ci può stare il disappunto. Se questi due episodi sarebbero stati giudicati in maniera diversa gli altri allenatori si sarebbero lamentati e io avrei tre punti in più".

"Calhanoglu? Talento immenso, può farci fare il salto di qualità"

L’allenatore del Milan fa poi il punto su alcuni singoli, iniziando da Calhanoglu: "Ha un talento immenso che ha fatto solo intravedere. Ha un carattere molto sensibile, ha bisogno di essere sostenuto. E' il giocatore che può farci fare il salto di qualità. André Silva sta facendo un ottimo inizio di stagione, ha 21 anni e viene da un campionato diverso, agonismo e tattica sono diversi. Kalinic è arrivato che non era in condizione, dopo i gol con l'Udinese si è infortunato. Cutrone ci dà dando grandi soddisfazioni. Se mi mancano giocatori rispetto allo scorso anno? Non mi manca nulla, sono contento di questa squadra, stiamo facendo dei passi in avanti. Mi bastano questi. Chi indossa la maglia del Milan sa che ci sono grandi aspettative. I fischi dei tifosi contro il Genoa? Sono convinto che i fischi fossero per me, non per i ragazzi. Credo fossero per me e per il fatto che non ho inserito una seconda punta. Il Milan deve confrontarsi solo se stesso", ha concluso l’allenatore rossonero.