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Risultati e classifica Serie A: gol e highlights della decima giornata

Serie A

Il Napoli batte il Genoa e si riprende la vetta della classifica a +2 dall'Inter. Vincono anche Juventus, Roma, Milan e Lazio. 34 reti segnate, eguagliato il record stagionale. Ecco tutte le immagini della 10^ giornata di campionato

RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE A

LE PAGELLE

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GENOA-NAPOLI 2-3

4' Taarabt (G), 14' e 30' Mertens (N) 60' aut. Zukanovic (G), 76' Izzo (G)

Dopo il pareggio casalingo contro l'Inter, la squadra di Sarri batte il Genoa soffrendo nel finale e si riprende la vetta della classifica. Dopo l'iniziale svantaggio (Taarabt al 4'), la doppietta di Mertens (non segnava dall'1 ottobre). Nella ripresa l'autogol di Zukanovic al 60', il gol di Izzo che la riapre al 76'. Il finale è appassionante ma finisce 2-3.

JUVENTUS-SPAL 4-1

14' Bernardeschi (J), 22' Dybala (J), 34' Paloschi (S), 65' Higuain (J), 70' Cuadrado (J)

Dopo il 6-2 di Udine, secondo e netto successo consecutivo dei bianconeri. All'AllianStadium sblocca Bernardeschi e raddoppia Dybala. Paloschi accorcia al 34' e i banconeri cominciano a soffrire. Poi Higuain e Cuadrado decidono il 4-1. La squadra di Allegri a -3 dalla capolista Napoli e sabato affronterà il Milan a San Siro.

CHIEVO-MILAN 1-4

 36' Suso (M), 42' aut. Cesar (C), 54' Calhanoglu (M), 61' Birsa (C), 65' Kalinic (M)

Al Bentegodi i rossoneri ritrovano il successo e lo fanno in maniera convincente. Suso apre i giochi, Cesar si fa autorete. Nella ripresa segnano Kalinic e Calhanoglu, Birsa accorcia le distanze. Paura per Calabria, portato in ospedale per accertamenti dopo uno scontro con Gobbi.

BOLOGNA-LAZIO 1-2

4' Milinkovic-Savic (L), 28'  e 50' aut. Lulic (L)

Quinta vittoria consecutiva in campionato e record di punti dopo 10 giornate per la Lazio che non si ferma più. La squadra di Inzaghi tiene il passo delle altre big del campionato superando 2-1 il Bologna grazie alle reti di Milinkovic-Savic e Lulic. Ad inizio ripresa la squadra di Donadoni accorcia le distanze grazie all'autogol di Lulic che nel tentativo di anticipare Pulgar beffa Strakosha. I biancocelesti soffrono nel finale ma resistono e portano a casa i 3 punti.

ROMA-CROTONE 1-0

10' rig. Perotti (R)

La Roma vince 1-0 col Crotone grazie a un rigore di Perotti al 10', procurato dal solito irresistibile Kolarov. Per il serbo anche un palo, traversa per Dzeko. Giallorossi che restano a meno 4 da Juve e Lazio, ma con una partita in meno.

FIORENTINA-TORINO 3-0

29' Benassi (F), 66' Simeone (F), 74' rig. Babacar (F)

E alla fine… vince la Viola. Ancora, di nuovo per 3-0. Stavolta contro il Torino di Mihajlovic. Fiorentina a 16 punti, settimo posto per i ragazzi di Pioli, che ora "vedono" la zona-Europa. Apre Marco Benassi, ex di turno: Simeone trova il varco giusto, il centrocampista controlla col corpo e la mette dentro. Bel gol. Il Toro ci prova, insidia Sportiello e va in avanti. Ma il gol non arriva. E alla fine, nel secondo tempo, la Fiorentina trova anche la rete del raddoppio: ci pensa Giovanni Simeone, il figlio del Cholo la mette dentro col il destro su suggerimento di Benassi. Stavolta l’ex Toro si “traveste” da assist man e serve il centravanti. Raddoppio viola. Partita chiusa, ma nel finale c’è spazio anche per Babacar, in gol anche contro il Benevento: l’attaccante prende il posto di Simeone e trasforma il calcio di rigore. Altro tris viola dopo quello ai giallorossi. Gioco, partita, incontro. E 3 punti fondamentali per puntare all’Europa. Rammarico Toro infine, i granata finiscono in 10 (espulso Barreca) e perdono ancora.

CAGLIARI-BENEVENTO 2-1

9' Faragò (C), 94' rig. Iemmello (B), 95' Pavoletti (C)

De Zerbi, prima amara (ma quanta sfortuna!). E il Benevento perde ancora, nonostante un nuovo allenatore (subentrato a Baroni) e nuove idee di gioco. Ciciretti&co non riescono a pungere, vince il Cagliari di Diego Lopez, alla prima vittoria da nuovo allenatore rossoblù. Dopo la sconfitta in trasferta con la Lazio, infatti, il Cagliari vince grazie a un gol di Faragò e al guizzo di Pavoletti, arrivato proprio all'ultimo secondo. Prima il rigore di Iemmello che dà speranza al Benevento: "E' fatta, primo punto in 10 gare". E invece no, arriva il Pavo quasi dal nulla. Allo scadere. Beffa amara. Il Cagliari vince e balza a 9 punti in classifica, tirandosi momentaneamente fuori dalla zona-retrocessione. Situazione tutt’altro che semplice in casa Benenvento: i giallorossi le hanno perse tutte, zero punti e ultimo posto (a 6 lunghezze dalla salvezza). Oggi la sconfitta arriva anche inaspettatamente, dopo un rigore che l’aveva ripresa. Proprio all’ultimo minuto. De Zerbi inizia male, ora c’è la Lazio di Simone Inzaghi.

SASSUOLO-UDINESE 0-1

32' Barak (U)

La risposta attesa arriva: l’Udinese rialza la testa e conquista tre punti fondamentali, che permettono ai bianconeri di sorpassare proprio il Sassuolo in classifica. Prima fase della partita senza occasioni per nessuna delle due squadre. Infatti, bisogna attendere la mezzora per il primo squillo della gara, con i friulani che passano in vantaggio. Sul contropiede manovrato dalla sinistra, Barak riceve al limite dell’area: controllo di suola e sinistro a incrociare per battere sul tempo Consigli in uscita (32’). La risposta degli emiliani arriva soltanto nei secondi conclusivi del primo tempo, con lo stacco di Falcinelli che termina sul fondo senza impensierire Bizzarri. Ritmi compassati anche nella ripresa, e il Sassuolo sfiora il pareggio al 70’: il destro a giro di Missiroli ai sedici metri non finisce lontano dal palo. Due minuti dopo altra occasione per la squadra di Bucchi, quando Samir interviene goffamente sul cross di Politano, ma la deviazione termina tra le braccia del portiere. All’84’ ci prova ancora l’esterno neroverde, su calcio di punizione, ma Bizzarri è attento e respinge la conclusione sul primo palo. Gli ultimi assalti non producono risultati, l’Udinese regge l’impeto degli avversari ed espugna il Mapei Stadium.

GIOCATA ALLE 18.30 ATALANTA-VERONA 3-0

50' Freuler (A), 59' Ilicic (A), 75' Kurtic (A)

La squadra di Gasperini sblocca la partita solo nella ripresa, dopo una prima parte di gara con il Var protagonista (reti annullate a Freuler e Kean). Apre lo svizzero al 50', raddoppio di Ilicic con un gran tiro da fuori area e infine Kurtic in scivolata.

GIOCATA MARTEDI' INTER-SAMPDORIA 3-2

18' Skriniar (I), 32' e 54' Icardi (I), 63' Kownacki (S), 85' Quagliarella (S)

Gara pazza al Meazza: i nerazzurri dominano i primi 60' e vanno in vantaggio 3-0 con la doppietta di Icardi e il gol di Skriniar, ma la Samp riesce a tornare in partita col giovane polacco Kownacki e Quagliarella mettendo paura ai padroni di casa negli ultimi minuti.