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Milan, Montella: "Ho tanta voglia di battere la Juventus. Può essere la svolta"

Serie A

L'allenatore rossonero presenta in conferenza stampa la sfida con la Juventus: "Ho tanta voglia di batterli, può essere la gara della svolta immediata. La mia squadra adesso e più coraggiosa e con un’identità più precisa, il momento difficile ci ha fatto avere maggiore fame. Sassolini? Ne ho, ma le mie scarpe sono comode"

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Tre punti per ripartire e provare a lasciarsi alle spalle un momento decisamente delicato. Milan guarito dopo la vittoria di Verona contro il Chievo? Rossoneri chiamati a rispondere sul campo affrontando uno degli esami più difficili di tutta la Serie A: la Juventus. Sabato alle 18 a San Siro la sfida contro i bianconeri, una gara che Vincenzo Montella presenta così in conferenza stampa: "Vedo una squadra più coraggiosa e con un'identità più precisa. Le prestazioni ci sono state anche nell'ultimo periodo negativo, nessuno ci ha messo sotto. Il momento negativo ha aumentato la nostra fame. La squadra sa cosa fare quando ha la palla tra i piedi. Dopo il gol del Chievo poteva esserci un calo e invece non c'è stato, significa che abbiamo più fiducia. Sono felice di questo, era un momento importante della partita. Giocare in casa del Chievo non è semplice, la squadra ha dato risposte importanti a Verona. E' un po' di tempo che la vedo in crescita, si sta togliendo di dosso le tensioni. Vedo la luce, questa vittoria non può bastare, ma ci può dare grande convinzione per andare avanti con il nostro progetto", le parole dell’allenatore rossonero.

"Con la Juventus servirà la gara perfetta, può essere quella della svolta"

Montella parla poi della Juventus: "La stimo moltissimo. Sanno gestire molto bene tutti i momenti, ho grande rispetto per loro. Sulla carta è una gara impari visto che arrivano da sei scudetti di fila, ma Milan-Juve è sempre una grande sfida. Domani abbiamo le chance per dire la nostra, i giocatori sono gasati di giocare una partita così. Ho grande voglia di batterli. Servirà una partita perfetta e anche un po' di fortuna. La Juventus è una squadra completa. Quella di domani è la partita che ci può dare la svolta immediata, ci può dare la spinta in più sotto tutti i punti di vista. Le due vittorie dello scorso anno? In campionato è stata quasi inaspettata, l'altra ci ha regalato un trofeo. Quella però era un'altra stagione, ora è tutto diverso. Allegri? Lo stimo moltissimo per il suo equilibrio, anche nell'ultimo anno al Milan ha saputo gestire la situazione difficile con grande equilibrio. Non credo che mercoledì fosse così scontento della prestazione dei suoi". L’allenatore del Milan si sofferma su Suso, sempre più protagonista nel suo Milan: "Ha chiuso il campionato da infortunato, non è venuto nemmeno in Cina e quindi ha faticato un po'. Ora è cresciuto in condizione. Credo sia il giocatore con più talento che ho allenato, ho grande stima in lui".

"Ho qualche sassolino nelle scarpe. Sento la fiducia della società e della squadra"

"Bonucci? Racconto una storiella: quando siamo passati a tre era anche per Conti e si è infortunato. A Verona doveva essere quella del rilancio di Bonucci ed è stato squalificato. Stessa cosa per Bonaventura che si è infortunato nel derby e aggiungo anche Calabria. Calhanoglu? Può fare di più, credo abbia bisogno di un grande gol a San Siro. Spero possa farlo. Abate? Sta bene. Non ho ancora deciso la formazione, prima devo fare le prove in allenamento. Sicuramente quella con la Juventus è una partita bella da preparare e soprattutto da vincere. Vedo una squadra che ha qualità e che è in crescita. Quella di domani è una partita decisiva per tutte e due le squadre, domani ci saranno due formazioni che giocheranno entrambe per la vittoria", ha aggiunto Montella. Che poi parla così del momento suo e della squadra: "Posso dire che qualche sassolino ce l'ho e me lo hanno infilato anche di nascosto, ma le mie scarpe sono comode. Per me l'importante è avere la fiducia della società e della squadra. Non dobbiamo accontentarci. A Verona si è accesa la miccia, domani voglio vedere il fuoco vero".