Ancora una sconfitta, la quinta in campionato dopo appena undici giornate. Dopo il ko interno contro la Juventus continua la situazione complicata in casa Milan: nonostante i tanti investimenti sul mercato la società rossonera al momento non riesce a rivedere la luce. Al termine della gara contro i bianconeri vertice di quasi tre ore tra Fassone, Mirabelli e Montella, adesso sotto esame: l’allenatore non può più sbagliare. E intanto Han Li osserva da vicino Gattuso…
Cinque sconfitte in appena undici giornate di campionato sono troppe per chi sul mercato estivo ha investito 236 milioni di euro. Poche giustificazioni per il Milan, che nonostante gli sforzi della nuova società non riesce ancora a stare al passo con le grandi. Contro la Juventus, a San Siro, l’ennesimo ko di questo inizio di stagione per nulla preventivato. Ma quali sono i responsabili di questo momento complicato in casa rossonera?
Campo e mercato, un nuovo fallimento
Nell’analizzare la situazione attuale del Milan sarebbe inutile focalizzarsi soltanto sulla sconfitta dell’ultimo turno di campionato contro la Juventus. Tra campo e mercato, quello della società rossonera risulta essere attualmente un nuovo fallimento. Dai risultati ottenuti finora è arrivata una certezza, quella di essere parecchio distante dalle grandi, mentre gli uomini arrivati per fare la differenza e ritenuti leader, come Bonucci, Biglia e Kalinic, sono la cartolina dell’attuale rendimento negativo. Dopo il colloquio di quasi tre ore avvenuto al termine del ko rossonero contro la Juventus, Fassone e Mirabelli hanno chiesto a Vincenzo Montella – complice un calendario sulla carta favorevole - un filotto di risultati positivi da qui fino al mese di dicembre. Anche se ciò avvenisse, però, il rendimento sarebbe simile a quello della stagione scorsa. Con una variante non indifferente in più: la spesa di 236 milioni sul mercato estivo.
Montella non può sbagliare. E Han Li segue Gattuso
E se fino a questo momento Vincenzo Montella non era ma stato in discussione, dal prossimo impegno di Europa League - in programma giovedì ad Atene contro l’AEK – anche l’allenatore rossonero è sotto esame. Montella infatti non può più sbagliare, per lui il primo step per mantenere la fiducia sono proprio le gare contro l’AEK Atene e la prossima sfida di campionato contro il Sassuolo. Qualora la situazione dell’allenatore dovesse diventare precaria, oltre alle alternative Paulo Sousa e Walter Mazzarri, un profilo gradito per la panchina del Milan potrebbe essere quello di Gennaro Gattuso. Dopo un inizio difficile con la Primavera rossonera, infatti, l’ex centrocampista sta vincendo quasi tutte le gare, inoltre il suo legame con il ds Mirabelli è fortissimo. E nella giornata di oggi anche Han Li, braccio destro del presidente Yonghong Li, è andato a vedere da vicino la Primavera di Gattuso.